Tratto dallo speciale:

Esonero contributivo dei Professionisti: prime domande al via

di Anna Fabi

5 Agosto 2021 09:30

Le casse previdenziali dei Professionisti rilasciano la procedura online per la domanda di esonero contributivo 2021: avvio tra agosto e settembre.

Sono partite le procedure per la domanda di esonero contributivo 2021 prevista dalla Legge di Bilancio e regolamentata dal cosiddetto Decreto Esoneri (decreto interministeriale 82/2021), predisposte dalle casse previdenziali dei professionisti: ENMAM (Medici e dentisti), Inarcassa (Ingegneri e architetti), CNPADC (Commercialisti) – e a breve anche Cassa Forense (Avvocati) – hanno già aperto il canale telematico per inoltrare la domanda. Negli altri casi, non si andrà oltre agosto, con qualche rara eccezione a settembre. Ma il tempo non manca: in base al provvedimento di legge, gli aventi diritto iscritti alle casse private devono presentare richiesta di adesione all’anno bianco entro il 31 ottobre (mentre per gli autonomi iscritti all’INPS la scadenza è il 30 settembre).

Procedure e avvio domande

Gli istituti di previdenza privatizzati, dopo i chiarimenti sulla rispettiva autonomia, sono dunque già pronti con la procedura di domanda, con l’unica eccezione dell’ENPACL (Consulenti del Lavoro), che parte invece il 15 settembre. Come dicevamo, molti sono già partiti:

  • Inarcassa segnala che il modulo è già accessibile agli Ingegneri e Architetti suoi iscritti, sul sito ufficiale dal menu “domande e certificati” alla voce Domande (riquadro “Aiuti economici”), si chiama “Esonero parziale contributi 2021 – art. 1 Legge 178/2020” e prevede l’autocertificazione dei requisiti.
  • ENPAM rimanda analogamente gli iscritti all’area riservata del portale.
  • Dal 4 agosto 2021 i Ragionieri iscritti alla CNPR possono chiedere l’esonero parziale dei contributi 2021, tramite la procedura online nell’area riservata del sito istituzionale.

L’ENPAP degli Psicologi pubblicherà a giorni la procedura telematica, la CIPAG dei Geometri pubblicherà a breve un apposito servizio online per raccogliere le domande, la Cassa Forense degli Avvocati – che dovrebbe avviare nella giornata del 5 agosto la procedura – ha reso noto che non saranno prese in considerazioni richieste cartacee, pertanto ci si atterrà esclusivamente a procedura telematica. I giornalisti INPGI possono inoltrare le domande dal 23 agosto, i bologi dell’ENPAB dal 30 agosto.

=> Esonero contributi: calendario scadenze per la domanda

Per capire quali saranno le modalità bisogna attendere le regole fissate dalle singole casse, che annunciano la pubblicazione di vademecum esplicativi. Una prima indicazione: non ci sarà un click day, tutti coloro che presenteranno domanda nei tempi previsti avranno diritto all’esonero. In altri termini, l’ordine di arrivo delle domande non sarà rilevante per il diritto all’agevolazione. Anche perché nel caso in cui le domande dovessero superare le risorse previste (per le casse private c’è a disposizione un miliardo di euro), si procede al riparto proporzionale. Per la concessione effettiva del beneficio, infatti, sarà necessario attendere un ulteriore DM con il quale saranno definiti i criteri e le modalità per ripartire l’agevolazione in misura proporzionale alla platea degli aventi diritto.

=> Anno bianco: requisiti per fascia e calcolo importi

Si tratta di un esonero contributivo, fino a un tetto massimo di 3mila euro, riservato a coloro che nel 2019 hanno prodotto un reddito fino a 50mila euro, e nel 2020 hanno registrato un calo di fatturato pari ad almeno i33% rispetto all’anno precedente. L’esenzione può essere richiesta ad un solo ente previdenziale e per una sola forma di previdenza obbligatoria. Riguarda i soli contributi 2021, con esclusione di quelli integrativi (esclusi anche i premi INAIL).

=> Contributi 2021: come si calcola l'esonero

Ricordiamo che la regolarità contributiva, requisito necessario per l’esonero, andrà verificata dal primo novembre 2021: verranno quindi considerati validi tutti i contributi versati entro il 31 ottobre 2021. Alcune casse si stanno muovendo in anticipo anche in questo senso: la CNPADC dei Dottori Commercialisti ha messo a punto una guida informativa per riepilogare le prossime scadenze contributive, consentire di verificare e regolarizzare le inadempienze relative ai termini già scaduti.