Spese veterinari: quando l’e-fattura è vietata

di Anna Fabi

Pubblicato 7 Maggio 2019
Aggiornato 9 Giugno 2020 06:51

I chiarimenti delle Entrate su fatturazione elettronica e prestazioni professionali dei veterinari: esenti se soggette al sistema TS

In risposta ad un interpello (risposta n. 15/2019), le Entrate forniscono un importante chiarimento in tema di e-fattura e prestazioni professionali dei veterinari: come per i medici, se le operazioni sono soggette al Sistema TS (Tessera Sanitaria) non possono essere documentate con fattura elettronica tramite SdI.

Alle Entrate era stato chiesto se i medici veterinari, inviando al Sistema di Interscambio (SdI) le fatture elettroniche delle prestazioni professionali, potessero essere esonerati dall’invio delle medesime al Sistema Tessera Sanitaria. L’istante precisava che, a differenza di altri professionisti sanitari, i veterinari erogano e fatturano anche prestazioni per le quali non è previsto l’invio al Sistema Tessera Sanitaria.

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Ebbene, le Entrate ricordano che l’articolo 10-bis del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, vieta di documentare con fattura elettronica le operazioni effettuate da quanti sono «tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria», i quali, per il solo periodo d’imposta 2019,

non possono emettere fatture elettroniche ai sensi delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, con riferimento alle fatture i cui dati sono da inviare al Sistema tessera sanitaria.

L’Agenzia delle Entrate chiarisce inoltre che, nel caso in cui una fattura serva sia a documentare spese da inviare al Sistema tessera sanitaria che altre voci di spesa, la stessa dovrà essere analogica o elettronica extra SdI.