Bossing sul lavoro

di Francesca Vinciarelli

27 Marzo 2015 14:00

Sul posto di lavoro sono molteplici le difficoltà che si possono incontrare oltre al mobbing scopriamo cos'è il bossing.

L’ambito lavorativo si presenta molte volte insidioso e stressante. Ma se tutto ciò si limitasse ad una giornata lavorativa lunga o semplicemente da un sovraccarico di lavoro ciò non sarebbe preoccupante. Purtroppo alcune volte si vanno a verificare situazioni peggiori, si può essere ad esempio protagonisti di fenomeni come il mobbing e il bossing. Il mobbing in confronto al bossing è più conosciuto ma entrambi sono fenomeni gravissimi.

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Il mobbing viene effetuato in modo non razionale, il bossing al contrario avviene dopo delle accurate valutazione e viene inoltre perfettamente calcolato. In poche parole il bossing avviene per eliminare una persona indesiderata, purtroppo la maggior parte delle volte viene attuato da quadri e dirigenti. Come il mobbing lo scopo di questa persecuzione è quella di portare il dipendente alle dimissioni

I motivi che fanno un semplice dipendente una persona da eliminare possono essere personali o ad esempio motivi di riduzione del personale. Nell’ultimo caso viene attuato il bossing sopratutto per superare tutti i problemi legati al licenziamento.

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Si parla di bossing quando:

  • si ricevono minacce;
  • rimproveri immotivati;
  • sabotaggi;
  • quando si viene tagliati fuori da tutto;
  • quando vengono tagliati i rapporti con il proprio capo dal nulla;
  • quando si viene emarginati da tutte le informazione sull’azienda.

Purtroppo quando ci si trova in una situazione del genere è difficile uscirne fuori e combattere da soli questo fenomeno. Questo stato di crisi e stress può portare anche al bisogno di consultare uno psicologo o nei peggiori casi il dipendente ha bisogno anche di un supporto farmacologico.