Censis: misure anticrisi in 94% dei Comuni, ma imprese del Sud scettiche

di Noemi Ricci

1 Luglio 2009 12:30

Presentata ieri l'indagine Censis che rivela come la quasi totalità delle amministrazioni comunali abbia varato nel 2009 pacchetti e misure straordinarie anticrisi, che però sucitano scetticismo negli italiani

La lotta alla crisi economica ha portato il 94% dei Comuni a varare nel 2009 pacchetti e misure straordinarie finalizzate alla ripresa dell’economia locale.

Questo l’importante risultato emerso dall’indagine Censis presentata ieri in occasione del convegno “La sfida del federalismo“.

Dalla stessa indagine è però emerso che il 55,5% degli italiani (cittadini e imprese) condivide un certo scetticismo in merito alle misure anti-crisi adottate.

I giudizi più duri arrivano dal Mezzogiorno, mentre Regioni, Province e Comuni del Nord-Est, riscuotendo il 15% di consensi, sono ritenute le più attive e attente ai reali bisogni.

Nel 75% dei Comuni le misure hanno riguardato potenziamento welfare per fasce deboli, nel 38% interventi su target specifici di cittadini più colpiti, mentre nel 41% ci si è affidati a tavoli di concertazione con altri soggetti locali e istituzionali.

Un terzo delle amministrazione si è concentrata su: lavoratori in mobilità, cassaintegrati, commercianti, artigiani e famiglie in difficoltà, varando appositi pacchetti anticrisi.