Aziende ICT: quanto si investe in marketing?

di Noemi Ricci

21 Aprile 2008 17:45

Dag Communication ha presentato i risultati dell'Osservatorio sul Marketing delle aziende ICT, analizzando la spesa per le campagne di comunicazione

Presentati i risultati dell’indagine Osservatorio sul marketing delle aziende Ict (2007) effettuata da Dag Communication a margine del seminario Il marketing dei media digitali, allo scopo di indagare su qualità e quantità degli investimenti effettuati nel settore nel corso dell’ultimo anno.

Lo scopo era di comprendere i principali aspetti delle attività di comunicazione e di marketing delle aziende: dalle interviste effettuate tra 40 dei maggiori player dell’ICT italiano, è emerso che in termini di soluzioni di comunicazione e marketing il 97% investe principalmente in materiale informativo e ufficio stampa, il 93% in eventi, l’83% in pubblicità e Internet, il 79% in sponsorizzazioni, il 76% in direct marketing, il 69% in fiere, il 59% in telemarketing, sempre il 59% in ricerche di mercato e, infine, soltanto il 38% in attività promozionale.

Per quanto riguarda la composizione degli investimenti del marketing mix, lo studio ha evidenziato un quadro eterogeneo: ampiamente in testa pubblicità (21,39%) ed eventi (20,07%), seguiti da fiere (9,5%) e ufficio stampa (8,63%). Mentre si spende meno dell’8% per il materiale informativo e il 7,25% per le sponsorizzazioni. Attorno al 6%, le spese per Internet e direct marketing, 5,39% per il telemarketing, 4,57% per le promozioni su filiali/punti vendita, in ultimo le ricerche di mercato con il 3,23%.

Per quanto riguarda la pubblicità i canali preferenziali sono, nell’ordine: stampa (100%), web (76%), radio (38%), affissioni (28%) e TV (16%).

È infine emerso che i principali motivi per cui le aziende ICT investono in campagne di comunicazione sono, in ordine di preferenza: vendere di più e in modo diretto; farsi conoscere da possibili clienti; migliorare la reputazione e l’immagine dell’azienda; migliorare l’immagine dei prodotti; farsi conoscere da possibili investitori.