Corporate TV per le PMI

di Massimo Furia

13 Febbraio 2008 09:00

Da tempo le grandi imprese hanno scoperto i vantaggi delle business tv: adesso il Web li mette a disposizione anche delle imprese più piccole, come spiega Paolo Prestinari

Se è vero che un’immagine vale più di mille parole, un filmato vale più di mille immagini. Le Corporate TV rappresentano un fenomeno che, nelle grandi aziende soprattutto estere, ha già preso terreno in maniera importante, ora si affaccia anche nel panorama delle piccole e medie imprese italiane. Ma cosa può offrie veramente e di che cosa si tratta in realtà?

Ne abbiamo parlato con Paolo Prestinari, un esperto di questo settore che dal 1990 in Fininvest si è occupato di nuovi media (TV digitale, multimedia), è stato Direttore della Comunicazione in Video On Line e quindi responsabile della fidelizzazione in Tin.it, ideando e seguendo il progetto Comunità virtuali e Atlantide. Attualmente è responsabile strategie e prodotti di I-Side, azienda attivissima nello sviluppo di architetture comunicative multimediali.

1) Che cos’è la corporate TV e a che cosa serve?
La corporrate o business TV è una televisione che viene realizzata da un’impresa come canale diretto di comunicazione, strumentale rispetto al buisiness principale. Parliamo dunque di aziende non televisive o editoriali che decidono di usare la televisione come strumento per incrementare l’efficacia dfella propria comunicazione interna e/o esterna.

Alla base di questo nuovo fenomeno ci sono le tecnologie digitali e il Web a larga banda che oggi rendono possibile l’accesso alla produzione e alla distribuzione televisiva a soggetti nuovi, a partire dagli individui (vedi fenomeni come Youtube), per arrivare alle istituzioni e, maturalmente, alle imprese.

La nuova TV digitale e basata sul Web è molto più aperta e flessibile della TV tradizionale. Questo rende le business TV molto diversificate tra loro, in quanto adattate ciascuna ad un’esigenza e ad un contesto specifico. Cambiamo argomenti, formati, modelli distributivi, intensità di produzione a comporre un panorama estremamente variegato.

L’utilità della business TV è legata all’efficacia del video nel comunicare in modo sintetico ed emozionale. Una specificità il cui successo è fuori discussione dopo 50 anni di storia della televisione, che nel contesto business risponde con efficacia ad alcune esigenze precise ed importanti delle aziende nella sfera della comunicazione.

2) Parliamo di aziende che sono tendenzialmente diffidenti verso tecnologie ed approcci troppo innovativi. Come può essere utile questo strumento alle PMI italiane?
Le aziende di ogni dimensione hanno imparato nell’ultimo decennio quanto sia strategica la comunicazione. L’esperienza del Web ha insegnato come la comunicazione digitale possa rappresentare un’opportunità straordinaria a tutti i livelli, mutando il contesto competitivo sia alle grandi realtà aziendali che alle piccole. Ora, la business TV si colloca all’interno della rivoluzione comunicativa rappresentata dal Web e la porta ad un nuovo livello di prestazione.

Il video permette di impostare una comunicazione più completa, facile da capire, ricca di emozione. L’efficacia del suo impego non è legata necessariamente alle dimensioni d’impresa. Pensiamo all’efficacia con cui il video può esprimere le caratteristiche o le funzioni d’uso di molti prodotti o servizi: questo può essere sfruttato tanto dalla grande quanto dalla piccola impresa. È un tema che semplicemente non può essere ignorato ad alcun livello: del resto è il pubblico a trainare questa innovazione. La gente si abitua ad avere i video sul Web e quindi li richiede a chi comunica.

3) Che cosa ci possiamo aspettare in termini di sviluppo di questo strumento e della comunicazione in generale nell’arco dei prossimi 5 anni?
Nei prossimi 5 anni il Web proseguirà il suo cammino nelle direzioni della pervasività (approdando in modo più completo su cellulari, TV, affissioni) e della ricchiezza espressiva (animazioni, video, ambienti virtuali). Così facendo andrà ad accrescere ulteriormente il suo peso come fonte di informazione, come strumento di scelta e transazione, come contesto di consumo dell’esperienza. In questo quadro per le aziende di ogni dimensione diventa critica l’importanza di dominare i nuovi media – ivi compreso il video e dunque la TV d’impresa – per poter competere con successo.

Se guardiamo al segmento di pubblico più avanzato, che utilizza normalmente il PC, possiamo osservare non solo il rilievo del Web melle decisioni di acquisto, ma anche l’evoluzione nelle attese: si tratta di un pubblico che ormai dà per scontato che un prodotto via Web possa essere presentato non solo attraverso una scheda testuale e da qualche immagine, ma anche da un video che mi dimostri le funzioni d’uso e magari un’applicazione interattiva per una prova virtuale. Tutto questo semplicemente aumenterà di intensità.

Il Web offrirà un’esperienza sempre più “ricca” e il pubblico a sua volta lo richiederà come standard. Ne deriva un’esperienza di comunicazione molto ricca di video (ma non solo), che dovrà essere tenuta ben presente anche dalle piccole imprese. A venir loro in aiuto saranno tecnologie e servizi che renderanno sempre più accessibile la produzione multimediale “ricca”.