Quando si tratta di pubblicità online, le PMI e le attività professionali hanno moltissime opportunità. Dai post sui social media al sito web aziendale, le tipologie di contenuto che si possono utilizzare sono tantissime. Perché non introdurre anche i video? Ad oggi, quel che viene definito “video marketing” sta attirando l’interesse di molti.
Non solo di coloro che si occupano di marketing e dei brand, ma anche (e soprattutto) dei consumatori. È dunque tanto importante introdurre i video nella propria strategia pubblicitaria? Ma, soprattutto, i video promozionali sono davvero efficaci? Facciamo insieme il punto della situazione.
Video e pubblicità, un connubio indissolubile
La maggior parte delle aziende, di qualunque dimensione esse siano, oggi condividono sui social e sul proprio sito dei video. Si tratta del formato migliore per raggiungere il pubblico, per istruirlo e per conquistarne la fiducia.
Le statistiche ed i numeri del video marketing, in fondo, sono sorprendenti: più del 90% degli utenti italiani che utilizzano Internet guarda quotidianamente dei video.
Si tratta del formato preferito dagli utenti, poiché immediato e di facile fruizione. Questo aumenta il coinvolgimento da parte del pubblico, che è molto più alto per i contenuti in formato video rispetto a quei contenuti che, al contrario, contengono solo testo e/o immagini.
Inoltre, ci sono tantissime tipologie diverse di contenuto video, da scegliere a seconda degli specifici casi e dell’uso che l’azienda intende farne. Qualunque sia lo scopo, in ogni caso, è ormai impossibile pensare ad una strategia di marketing priva di video. Si tratta ormai di un connubio indissolubile: il pubblico preferisce questo formato e, dalle aziende alle quali intende affidarsi, tra i vari contenuti, si aspetta anche quelli in formato video.
I vantaggi del video marketing
I vantaggi dell’introduzione dei video nel piano marketing sono moltissimi. Ne abbiamo selezionati cinque, che rappresentano i punti a favore più potenti del video marketing:
- contenuti coinvolgenti: il formato video registra un indice di coinvolgimento maggiore rispetto ad altre tipologie di contenuto. Questo significa che avrà più possibilità di condivisioni e, di conseguenza, di ottenere visibilità;
- maggior comprensione di prodotti e servizi: un contenuto video permette agli utenti di entrare a contatto con prodotti e servizi in maniera più immediata. Per questo un video esplicativo potrebbe fare la differenza nella decisione finale d’acquisto;
- miglior posizionamento SEO: un contenuto caricato su piattaforme quali YouTube, se correttamente ottimizzato, si garantirà un posizionamento all’interno dei motori di ricerca. Questo coinciderà con un’opportunità enorme per il brand, che potrà farsi trovare per le parole chiave pertinenti non solo mediante il sito aziendale, ma anche grazie ai propri contenuti video;
- accessibilità per dispositivi mobili: questo formato è perfetto per la fruizione mediante smartphone e cellulari. I brand possono così raggiungere i propri potenziali clienti praticamente ovunque si trovino;
- potenziamento delle conversioni: i contenuti in formato video, oltre che un maggior coinvolgimento, registrano anche un tasso di conversione ed un ROI più elevati.
Video marketing: attenzione alla qualità dei contenuti
È quindi indubbio che i video siano uno strumento di marketing efficace, in grado di migliorare la visibilità, incrementare il fatturato ed aumentare il numero di clienti.
Ovviamente, il tutto a patto di utilizzarli al meglio. Per implementare il video marketing all’interno della propria strategia di marketing, è necessario destinare una quota di budget pubblicitario alla creazione ed alla condivisione dei contenuti. I video, ovviamente, dovranno essere di qualità e di valore.
È vero che i potenziali clienti vogliono conoscere il volto reale dei brand e che è possibile realizzare questo tipo di contenuti anche sfruttando un set casalingo, ma è altrettanto vero che l’efficacia del video marketing dipende dalla qualità del contenuto.
Prima di iniziare a girare video, quindi, è bene conoscere il target di riferimento, capire quali sono i suoi bisogni e sfruttare questo tipo di contenuto per accontentare il proprio pubblico.
di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera