Buoni pasto: nuove agevolazioni dal 1° luglio

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 25 Giugno 2015
Aggiornato 12 Luglio 2015 10:22

Nuove agevolazioni fiscali e contributive per chi eroga e utilizza buoni pasto: incentivi per lavoratori e datori di lavoro sugli e-ticket restaurant: cosa cambia con la Legge di Stabilità.

Ticket restaurant - Buoni pasto

Novità per i buoni pasto aziendali: dal 1° luglio scattano le agevolazioni specifiche per i ticket elettronici, per i quali è prevista una esenzione fiscale e contributiva maggiore di quella per i buoni cartacei (la cui soglia di esenzione è di 5,29 euro): per i buoni elettronici viene data la possibilità di aumentare l’importo a 7 euro, con vantaggi tanto per i lavoratori quanto per i datori di lavoro, in termini di riduzione della contribuzione previdenziale.

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Normativa

Più in particolare, la novità introdotta dalla Legge di Stabilità 2015 (23 dicembre 2014, n. 190) va a modificare l’art. 51, comma 2, lettera c) del TUIR, secondo cui non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente le prestazioni sostitutive della mensa aziendale (ticket restaurant) fino a un importo complessivo non superiore a 5,29 euro.

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L’obiettivo del legislatore è quello di incentivare l’utilizzo di e-ticket (card che possono essere lette da dispositivi POS abilitati) allo scopo di ridurre la burocrazia, velocizzare la fatturazione e combattere i falsi, nonché rilanciare in consumi.

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Per comprendere quest’ultimo punto va considerato il fatto che il mercato dei buoni pasto in Italia vale circa 3,4 miliardi di euro, per un totale di 500 milioni di buoni pasto consegnati ogni anno a 2,5 milioni di lavoratori, due-terzi dei quali dipendenti pubblici.