Sanatoria catastale: condono edilizio nel modello F24

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 29 Febbraio 2012
Aggiornato 28 Agosto 2013 15:42

Sanatoria catastale: il condono edilizio concesso dalla manovra finanziaria estiva del 2011 passa per il modello F24: i chiarimenti dell'Agenzia del Territorio e dell'Agenzia delle Entrate sul versamento unificato.

La regolarizzazione catastale passa per il modello F24: a stabilirlo è stato il provvedimento congiunto di Agenzia del Territorio e Agenzia delle Entrate, con riferimento alla sanatoria per i contribuenti a cui è stata applicata la rendita presunta.

Il precedente Governo con il Decreto Legge 78/2010 (convertito dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, manovra finanziaria estiva) aveva infatti concesso una sorta di condono edilizio: la sanatoria catastale dà la possibilità di iscrivere al Catasto i cosiddetti “immobili fantasma”, ovvero quegli edifici che non compaiono in alcun registro.

Allo stesso modo è possibile dichiarare la realizzazione di interventi effettuati sulle costruzioni, se non fatto in precedenza.

Dunque con il modello F24 potrà essere regolarizzata la propria posizione catastale versando sia i tributi speciali catastali, sia le relative sanzioni e gli oneri accessori stabiliti dalla sanatoria.

L’obiettivo del versamento unificato rientra nel percorso volto a rendere più semplice ed efficiente la gestione del sistema tributario e del degli adempimenti fiscali.

Mancano solo i relativi codici tributo che l’Agenzia delle Entrate renderà noti a breve con una risoluzione, contenente anche le istruzioni necessarie alla compilazione dei modelli di pagamento.