Per le imprese colpite dall’alluvione dello scorso maggio con sede nei territori dell’Emilia-Romagna, delle Marche e della Toscana si avvicina in momento di riprendere i versamenti sospesi, che ripartono da ottobre 2023.
Come precisato da ENFEA, l’Ente Bilaterale costituito dalle associazioni CONFAPI e CGIL, CISL e UIL, a partire da ottobre e fino a dicembre, le attività danneggiate dagli scorsi eventi climatici potranno pagare le somme dovute e rimaste sospese in un’unica soluzione oppure dilazionando il pagamento in tre mesi.
È sempre ENFEA a ricordare che restano operative le prestazioni straordinarie a favore di lavoratrici, lavoratori e imprese con sede nelle regioni colpite dall’alluvione del maggio 2023 e che abbiano riportato danni a strutture o attrezzature.
Queste ultime, infatti, possono richiedere il contributo per la ricostruzione, utilizzabile per coprire le spese attinenti alle strutture aziendali come la ricostruzione di muri, coperture o impianti, ma anche il ripristino dei macchinari (riparazioni) e il ripristino mezzi aziendali (riparazioni), oltre alle spese di spurgo e pulizia.
Le domande per accedere alla prestazione straordinaria possono essere inviate entro il 31 dicembre 2023.