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Dichiarazione congiunta per non perdere i rimborsi 730

di Alessandra Caparello

Pubblicato 26 Aprile 2024
Aggiornato 14:45

Dichiarazione redditi congiunta per coniugi incapienti o senza sostituto: come compilare un solo 730 cartaceo o precompilato per i rimborsi unificati.

Il 730 congiunto permette a due coniugi o persone unite civilmente di presentare la dichiarazione dei redditi tramite un solo modello. Questa opzione offre vantaggi fiscali in alcune situazioni, ad esempio quando uno dei due è senza sostituto d’imposta o incapiente. In questo caso, è possibile utilizzare il datore di lavoro dell’altro per ricevere rimborsi o effettuare conguagli d’imposta, anche con la dichiarazione precompilata.

Vediamo come fare la dichiarazione congiunta nel 2024, scegliendo il modello cartaceo oppure la procedura precompilata semplificata.

Quando si può fare la dichiarazione congiunta

La dichiarazione congiunta offre numerosi vantaggi per i coniugi, soprattutto in termini di semplificazione e risparmio economico. Grazie a questa modalità, infatti, è possibile procedere insieme alla denuncia dei redditi e avvalersi di una sola consulenza (CAF o intermediario) per entrambi i soggetti, riducendo i costi e il tempo necessario per la compilazione e l’invio della documentazione.

Se possiedono specifici redditi e almeno uno dei due può utilizzare il modello 730, allora possono presentarlo in forma congiunta, in modo precompilato oppure ordinario, i contribuenti che nel 2024 sono:

  • pensionati o dipendenti (compresi gli italiani che operano all’estero con reddito determinato in base alla retribuzione convenzionale definita ogni anno con apposito decreto ministeriale);
  • gli altri contribuenti ammessi al 730/2024 (in virtù dei nuovi redditi che da quest’anno si possono dichiarare con questo modello);
  • percettori di indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es. integrazioni salariali, indennità di mobilità);
  • soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • sacerdoti della Chiesa cattolica;
  • giudici costituzionali, parlamentari e titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.);
  • persone impegnate in lavori socialmente utili;
  • lavoratori con contratto a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno (con 730 precompilato; tramite sostituto d’imposta se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di presentazione della dichiarazione al terzo mese successivo; tramite CAF o professionista abilitato, se il rapporto dura almeno dal mese di presentazione della dichiarazione al terzo mese successivo e si conoscono i dati del sostituto d’imposta);
  • personale della scuola con contratto a tempo determinato (con 730 precompilato o tramite sostituto d’imposta e CAF se il rapporto di lavoro dura almeno da settembre 2022 a giugno 2023);
  • produttori agricoli esonerati dal Modello 770, Irap e Iva.

Invece, non è possibile fare il 730 congiunto se si presenta la dichiarazione per conto di persone incapaci, compresi i minori e nel caso di decesso di uno dei coniugi avvenuto prima della presentazione della denuncia dei redditi.

=> Senza la CU si può fare la dichiarazione dei redditi congiunta

Aspetti fiscali del 730 congiunto

Un altro grande vantaggio della presentazione congiunta riguarda la possibilità per il coniuge senza sostituto di imposta di utilizzare quello dell’altro coniuge. In questo modo, i crediti di imposta, eventualmente spettanti alla coppia, anche se non si sommano (trattandsi di due dichiarazioni distinte, anche se presentate su un solo modello) possono essere recuperati facilmente e in un’unica soluzione, semplificando ulteriormente le procedure.

Nel caso di debiti verso il Fisco, invece, è possibile provvedere al pagamento direttamente attraverso la busta paga di uno dei coniugi, poiché crediti e debiti si compensano in un’unica somma.

=> Con la dichiarazione congiunta si diventa responsabili delle tasse dle coniuge

Stesso modello ma calcolo tassazione separata

È importante sottolineare che, nonostante la presentazione congiunta, i redditi dei coniugi vengono comunque tassati separatamente. Presentando il modello 730 congiunto non si accorpano i redditi dei due coniugi né la rispettiva capienza fiscale. Infatti, la dichiarazione viene liquidata in maniera autonoma per ciascun coniuge, anche se presentata insieme.

=> Il Superbonus si recupera nel 730 congiunto ma non si sommano i crediti

Una volta effettuata la liquidazione autonoma delle dichiarazioni dei redditi dei coniugi, invece, il saldo delle imposte a debito o a credito viene conguagliato dal sostituto d’imposta del coniuge dichiarante. In questo modo, le eventuali somme a debito o a credito vengono gestite direttamente dal sostituto d’imposta, semplificando la procedura per entrambi i coniugi e garantendo una gestione fiscale più efficiente.

Come si applicano le detrazioni nella dichiarazione congiunta

In caso di incapienza, cioè quando l’imposta dovuta è inferiore alle detrazioni alle quali si ha diritto, la parte di detrazione che supera l’imposta non può essere rimborsata. In questi casi è utile ricorrere alla dichiarazione congiunta.

Nel quadro E che vanno indicate le spese sostenute nell’anno passato che danno diritto a una detrazione d’imposta o a una deduzione dal reddito.

=> Scarica il 730/2024 e le istruzioni

Alcuni oneri e spese (ad esempio le spese sanitarie, i premi di assicurazione, le spese per la frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria, i contributi previdenziali e assistenziali, le spese per l’abbonamento al trasporto pubblico, ecc.) danno diritto alla detrazione anche se sono stati sostenuti nell’interesse delle persone fiscalmente a carico.

In generale, la detrazione spetta al contribuente che ha sostenuto la spesa nell’interesse dei familiari a carico anche nell’ipotesi in cui i documenti di spesa siano intestati ad un altro familiare anch’esso fiscalmente a carico del soggetto che ha sostenuto la spesa.

Sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che hanno un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Sono considerati fiscalmente a carico i figli di età non superiore a 24 anni che hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.

Come compilare il 730 congiunto precompilato

Per presentare un modello 730 congiunto è necessario seguire alcune specifiche procedure. Innanzitutto, nella dichiarazione congiunta va indicato come “dichiarante” (il coniuge che ha capienza fiscale e un sostituto d’imposta che possa effettuare i conguagli), mentre l’altro è definito coniuge.

Nel 2024 il Modello 730 precompilato lascia il posto alla dichiarazione semplificata, per cui dal 30 aprile conoceremo la nuova modalità di scelta dell’opzione per la dichiarazione congiunta.

Di fondo, non dovrebbe cambiare di molto rispetto a quella dello scorso anno: chi sceglie il modello 730 precompilato per presentare la dichiarazione congiunta deve selezionando nella sezione “Dichiarazione congiunta” una delle opzioni

  • Sì, come coniuge
  • oppure  “Sì, come dichiarante
  • e poi “Salva”.

Se il coniuge sceglie la dichiarazione congiunta e si qualifica come dichiarante, le informazioni contenute nella sua dichiarazione precompilata confluiscono automaticamente nel 730 congiunto. E a quel punto il soggetto dichiarante è l’unico che può effettivamente procedere all’invio della dichiarazione al Fisco.

Il coniuge

Il coniuge che si appoggia al 730 dell’altro, dopo aver verificato il prospetto di liquidazione, può entrare nella sezione “Stampa e conferma” per vedere l’esito del  730;

  • visualizzare e stampare il modello pdf provvisorio;
  • confermare la dichiarazione come coniuge selezionando l’apposito pulsante.

Dichiarante

Chi presenta il 730 precompilato come dichiarante dopo aver verificato il prospetto di liquidazione, entra entrare nella sezione “Stampa e invia” per:

  • verificare l’esito del calcolo della dichiarazione congiunta;
  • visualizzare e stampare il modello pdf provvisorio contenente i propri dati e quelli del coniuge;
  • inviare la dichiarazione congiunta selezionando “Invia” e verificare la ricevuta relativa all’invio.