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Detrazioni veterinarie nel 730: spese ammesse ed escluse

di Teresa Barone

10 Luglio 2024 09:33

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Quali sono le spese veterinarie che è possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi e quali costi, invece, non permettono di accedere all’agevolazione fiscale.

Chi detiene legalmente animali domestici può portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi anche le spese sostenute per il veterinario, utilizzando il Modello 730 o il Modello Redditi PF.

È importante, tuttavia, conoscere nel dettaglio quali sono le spese ammesse alla detrazione IRPEF, che spetta solo in determinati casi.

Possono beneficiare della detrazione fiscale, infatti, le spese sostenute per gli animali domestici in caso di:

  • acquisto di medicinali o di farmaci anche se effettuato online presso farmacie ed esercizi commerciali autorizzati;
  • prestazioni veterinarie;
  • analisi di laboratorio;
  • interventi eseguiti presso cliniche veterinarie.

Non è possibile fruire della detrazione, invece, per le spese relative ai mangimi anche se speciali o prescritti dal veterinario, così come per gli animali utilizzati in ambito agricolo o commerciale o allevati per finalità riproduttive o alimentari.

=> Detrazione farmaci e spese mediche estere nel 730/2024

La detrazione, in ogni caso, è limitata alle spese sostenute con pagamenti tracciabili per un importo massimo pari a 550 euro (anche in presenza di più di un animale domestico), con rimborso non superiore al 19% e franchigia di euro 129,11.