Scadenze fiscali sospese nelle zone Coronavirus

di Anna Fabi

25 Febbraio 2020 11:06

Emergenza Coronavirus: ufficiale il decreto del MEF contente lo stop agli adempimenti tributari e la proroga scadenze fiscali nei Comuni in quarantena.

L’emergenza Coronavirus sta diventando sempre più importante a livello globale e anche nel nostro Paese si stanno prendendo misure preventive per evitare l’epidemia. Questo ha portato Governo ed enti locali di adottare, in alcune zone d’Italia a rischio, provvedimenti restrittivi.

Dopo il primo decreto d’urgenza con le misure sanitarie è arrivato anche l’attesa firma del Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, del decreto per la sospensione e proroga degli adempimenti fiscali e tributari. Il testo è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

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Coronavirus: decreto sospensione tasse

Sono 11 i Comuni interessati dal decreto ministeriale che interviene sugli adempimenti a carico dei contribuenti e delle imprese residenti nelle zone interessate dal Decreto della Presidenza del Consiglio, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza dal virus COVID-19″.

Ad essere sospesi sono i versamenti di imposte e le ritenute, gli adempimenti tributari e le cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e quelle conseguenti ad accertamenti esecutivi. Il tutto con riferimento a versamenti e adempimenti scadenti nel periodo compreso fra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020.

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Di seguito l’elenco dei Comuni coinvolti.

Per la Lombardia:

  • Bertonico (LO);
  • Casalpusterlengo (LO);
  • Castelgerundo (LO);
  • Castiglione D’Adda (LO);
  • Codogno (LO);
  • Fombio (LO);
  • Maleo (LO);
  • San Fiorano (LO);
  • Somaglia (LO);
  • Terranova dei Passerini (LO).

Per il Veneto, Vo’ (PD).

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Nei giorni scorsi l’Agenzia delle Entrate aveva inoltre diffuso un comunicato stampa ufficiale in cui si rendeva noto che, in relazione all’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione della COVID-19 (Coronavirus), gli sportelli dell’Agenzia nelle zone rosse sarebbero rimasti chiusi e si invitavano tutti gli utenti ad utilizzare i servizi telematici delle Entrate.