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Pensioni e stipendi pignorabili per intero

di Teresa Barone

18 Aprile 2013 12:20

Per i pensionati e i lavoratori dipendenti sono in arrivo novità  in materia di pignorabilità  di pensione e stipendio: con il decreto Salva Italia e il decreto semplificazioni, infatti, viene infatti legalmente superato il limite del quinto pignorabile.

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Gli stipendi e le pensioni con importi superiori a mille euro accreditate sul conto corrente bancario o postale sono pignorabili interamente.

Se il decreto Salva Italia ha introdotto l'obbligo di versare in banca retribuzioni superiori ai 1000 euro, il decreto semplificazioni ha invece sancito nuovi limiti al pignoramento presso terzi di stipendi e di pensioni al fine di garantire l'erogazione di importi minimi ai debitori (1/10 fino a 2.500 euro, 1/7 2.500 euro a 5.000 euro, 1/5 per stipendi e le pensioni oltre i 5000 euro).

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La validità  di questi limiti, tuttavia, è relativa solo al pignoramento che avviene in modo diretto da parte del datore di lavoro o dell'Ente previdenziale, mentre non si applicano nel caso in cui il pignoramento venga attuato sul conto corrente: se lo stipendio o la pensione sono stati già  accreditati in banca, infatti, diventano pignorabili al 100%.

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Alla luce di questa situazione non mancano le proteste, come quelle messe in atto dal Movimento Difesa del Cittadino che chiede immediati chiarimenti al'Agenzia delle Entrate:

«Ancora una norma azzanna contribuenti che aumenterà  la paura degli italiani pensionati o dipendenti di trovarsi senza la minima garanzia di un reddito da un giorno all'altro.»