Eco-sostenibilità : Google cambierà  il mondo?

di Mario Massarotti

Pubblicato 21 Ottobre 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:36

Il governo degli Stati Uniti non è stato in grado di curare e prevenire i problemi energetici del Paese, o meglio, sono state poche o assenti le idee utili a sottrarlo dalla dipendenza dei combustibili fossili e lasciarlo avvicinare all’utilizzo di energie sicure, pulite e soprattutto economiche.
E’ un problema che per la sua portata riguarda certamente tutta le realtà  industrializzate.

Se i partiti politici non riescono di fatto a progettare un sistema che punta al progresso delle energie alternative, oggi a questo risultato è legato il proposito del gigante americano di tecnologie di rete, proprio lui: Google.
L’Amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, annuncia la necessità  del cambiamento per evitare un problema che si profila all’orizzonte: costi energetici superiori a quelli (propri) tecnologici.

La riduzione dei costi energetici significherebbe aumentare l’efficienza dei centri dati Google, e rientrano in ogni caso nelle convinzioni morali dei co-fondatori del gruppo: Larry Page e Sergey Brin.

Alla proposta, finalizzata ad un traguardo di valore per la società , si unisce la dura requisitoria che Eric Schmidt muove nei confronti del Governo americano e del sistema finanziario, reputati incapaci di investire adeguatamente per l’indipendenza energetica, che in quanto a “scelta strategica” dovrebbe essere in cima alla lista e potrebbe produrre risparmio di denaro e vantaggi per gli azionisti.

Quello della preoccupazione ecologica di Google è solo uno dei suoi punti in Agenda. Per sviluppare questo e altri obiettivi, la compagnia americana sta prestando molta attenzione alla capacità  creativa dei cittadini, mediante un concorso di idee aperto a tutti denominato “Progetto 10 alla 100a.

Le iscrizioni si sono chiuse ieri, ora il verdetto ai giudici: le 5 finaliste saranno chiamate in causa per condurre l’ambizioso processo di “aiutare il maggior numero di persone possibile”.

Sul piano ecologico le domande cui rispondere con la formulazione di un’idea originale è:

come possiamo aiutare a promuovere un ecosistema globale più pulito e sostenibile nonché l’utilizzo di energia sicura, pulita ed economica per il pianeta? Su quanta parte della civiltà  avrà  effetto l’idea e con quale impatto? Quanto è urgente la necessità ? L’idea può essere realizzata in uno o due anni? Quanto semplice è l’idea e qual è il rapporto costi/benefici? Quanto durerà  l’impatto dell’idea sulle persone?