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SanArti: l’assicurazione sanitaria per i CCNL Artigiani

di Teresa Barone

Pubblicato 7 Giugno 2022
Aggiornato 7 Febbraio 2023 16:23

Cos’è e come funziona SanArti, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa destinato agli imprenditori e ai lavoratori dell’artigianato.

SanArti è il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’artigianato, nato nel 2012 come attuazione dell’accordo interconfederale e dei CCNL sottoscritti da Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, C.L.A.A.I. e dalle organizzazioni sindacali confederali dei lavoratori CGIL, CISL e UIL

Obiettivo principale di SanArti è fornire attraverso il sistema UniSalute una copertura sanitaria agli iscritti, che possono beneficiare di una serie di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie gratuite, scontate o rimborsate. Una risorsa funzionale ed efficace per tutelare la salute di coloro che lavorano nell’artigianato e dei loro familiari.

Come funziona il Fondo SanArti

Come previsto da dall’accordo interconfederale dell’artigianato siglato il 21 settembre 2010, l’adesione al Fondo SanArti è obbligatoria per tutte le società che sottoscrivono Contratti Collettivi Nazionali dell’artigianato, vale a dire relativi ai seguenti settori:

  • area legno e lapidei;
  • area acconciatura, estetica e centri benessere;
  • area chimica – ceramica;
  • area alimentari e della panificazione;
  • area della comunicazione;
  • area tessile moda;
  • area meccanica;
  • area pulizia;
  • area TAC-PMI;
  • area chimica-ceramica, piccola industria fino a 49 dipendenti;
  • area logistica, trasporto merci e spedizione;
  • imprese artigiane noleggio bus con conducente;
  • imprese cinema audiovisivo.

Secondo il regolamento, le aziende che applicano uno dei CCNL dell’artigianato sono tenute ad aderire al Fondo e rispettare le procedure operative di iscrizione e contribuzione, procedendo con l’iscrizione di tutti i lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato (compresi gli apprendisti) e di tutto il personale assunto a tempo determinato con contratto di durata superiore o pari a 12 mesi.

Chi può accedere a SanArti

Il Fondo di assistenza sanitaria integrativa SanArti è destinato a una vasta platea di utenti, vale a dire i lavoratori dipendenti ma anche i titolari di imprese artigiane, i soci e i collaboratori e i loro familiari.

Avvalendosi della rete di accordi creata da UniSalute che comprende studi medici, case di cura, laboratori analisi e molti altri soggetti attivi nel settore della sanità, SanArti permette agli iscritti di usufruire di diverse prestazioni sanitarie garantendo la copertura dei costi, senza richiedere anticipi o rimborsando la spesa sostenuta.

Quali sono le prestazioni e i servizi offerti

Il Fondo Sanarti prevede Piani sanitari per i lavoratori dipendenti e i loro familiari, ma anche per titolari, soci e collaboratori e le loro famiglie. Aderendo al Fondo è possibile accedere a una lunga serie di prestazioni, anche prendendo visione dell’elenco delle strutture convenzionate.

Prestazioni per dipendenti

Prestazioni in autogestione erogate da SanArti:

  • ticket per visite specialistiche;
  • accertamenti diagnostici e pronto soccorso;
  • lenti graduate correttive;
  • pacchetto maternità;
  • PMA: procreazione medicalmente assistita;
  • grave inabilità determinata da invalidità permanente, da infortunio sul lavoro o da gravi malattie;
  • fisioterapia – trattamenti fisioterapici riabilitativi;
  • ausili e protesi;
  • psicoterapia.

Prestazioni Unisalute per conto di SanArti:

  • alta specializzazione;
  • accertamenti diagnostici e visite specialistiche;
  • odontoiatria;
  • pacchetto prevenzione medico guidata biennale;
  • pacchetti prevenzione specifica specialistica;
  • ricoveri;
  • neonati;
  • assistenza alla non autosufficienza;
  • assistenza per patologie croniche – servizio monitor salute;
  • prestazioni a tariffe agevolate.

Prestazioni per titolari, soci e collaboratori

Prestazioni in autogestione erogate da SanArti:

  • ticket per visite specialistiche, accertamenti diagnostici e pronto soccorso;
  • alta specializzazione;
  • visite specialistiche, accertamenti diagnostici e psicoterapia;
  • pacchetto maternità;
  • indennità di maternità;
  • trattamenti fisioterapici riabilitativi;
  • prevenzione cardiovascolare;
  • prevenzione oncologica femminile e maschile;
  • grave inabilità determinata da invalidità permanente, da infortunio sul lavoro o da gravi malattie.

Prestazioni Unisalute per conto di SanArti:

  • ricovero chirurgico e ricovero medico;
  • neonati;
  • odontoiatria;
  • prestazioni a tariffe agevolate.

SanArti ha anche previsto una serie di prestazioni dedicate ai familiari, rivolgendosi in particolare ai figli minorenni, al coniuge o convivente e ai figli con età compresa tra i 18 e i 26 anni.

Prestazioni straordinarie Covid-19

Fino al 30 giugno 2022 è anche possibile beneficiare delle misure straordinarie volte a contrastare l’emergenza Covid-19: indennità per ricovero in caso di positività e indennità forfettarie post ricovero o post ricovero in terapia intensiva.

Rimborsi SanArti: quali sono e tempistica

I rimborsi integrali previsti da SanArti riguardano i ticket del Servizio Sanitario Nazionale, versati per sottoporsi a visite specialistiche, accertamenti diagnostici e per accessi al Pronto Soccorso.

È possibile richiedere i rimborsi entro un anno dalla data di emissione del documento di spesa, quindi della fattura o della ricevuta di pagamento del ticket. Il rimborso può essere richiesto via posta ordinaria oppure online, accedendo alla propria Area riservata sul portale ufficiale di SanArti con le credenziali personali.

Come iscriversi al Fondo SanArti

A occuparsi dell’iscrizione al Fondo SanArti sono le aziende che operano nel comparto dell’artigianato e che applicano uno dei Contratti Collettivi Nazionali del settore. L’adesione dei lavoratori, invece, non richiede un’iscrizione a parte ma deriva automaticamente da quella effettuata dal datore di lavoro.

Quest’ultimo può registrare la sua azienda sul sito ufficiale del Fondo SanArti, comunicando successivamente i nominativi dei dipendenti e versando mensilmente le quote previste.

Ciascun titolare, socio, collaboratore o lavoratore dipendente, inoltre, può iscrivere il proprio nucleo familiare, coniuge o convivente e figli, versando la quota di contribuzione annuale. Dal 2021, il Piano sanitario è integrato gratuitamente con sette prestazioni dedicate ai figli minorenni.