Decreto Fare: installazioni TLC alle PMI IT

di Noemi Ricci

1 Luglio 2013 15:23

Abolito dal Decreto Fare il patentino installatori per le reti di Telecomunicazione: stop alla penalizzazione delle PMI informatiche e del libero mercato.

Ufficiale la cancellazione del patentino per gli istallatori TLC, ovvero di terminali di comunicazione alle interfacce della rete pubblica, introdotto con il decreto legislativo n.198 del 26 ottobre 2010. È la diretta conseguenza della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Fare (decreto legge del 21 giugno 2013, n.69).

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Viene così eliminata una misura che penalizzava le PMI del settore IT ma anche i clienti finali, limitando il libero mercato e la libera concorrenza.

La precedente normativa tutelava infatti le imprese iscritte ad albi o associazioni di categoria escludendo però tutte le altre, nonostante le loro comprovate competenze tecniche e l’esperienza maturata in lunghi anni sul campo.

Queste imprese erano di fatto bloccate, non potendo più esercitare le attività di installazione, allacciamento, collaudo o manutenzione di qualsiasi apparecchiatura di comunicazione interfacciata alla rete pubblica svolte fino a quel momento.

Chi non fosse stato in possesso del patentino avrebbe rischiato di subire le pesanti sanzioni amministrative che potevano andare da 15.000 a 150.000 euro.

Le PMI risultavano penalizzate perché per ottenere il patentino c’era bisogno di risorse e asset spesso non alle propria portata, senza considerare le difficoltà pratiche e burocratiche per il rispetto dei requisiti di qualificazione tecnico-professionali richiesti e le modalità procedurali per il rilascio di tale abilitazione.

Secondo Assoprovider il decreto legislativo 198/2010 « rappresentava la classica misura normativa che il legislatore introduce in un settore economico senza avere una precisa idea delle implicazioni che questo comporterà nella vita delle imprese e dei cittadini».

Il merito di aver cambiato le cose va ai ministri del governo Monti «che, di fatto, ha avviato l’iter per l’abolizione, bloccandone l’esecutività evitando la pubblicazione in G.U. prevista per maggio 2012 e poi inserendolo all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio dei Ministri nel dicembre 2012», ha dichiarato Dino Bortolotto, presidente di Assoprovider, e al governo Letta che ora ha definitivamente abolito il patentino per gli impianti di networking.