Gli aiuti per i caregiver familiari

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 28 Novembre 2017
Aggiornato 14 Dicembre 2017 10:45

Lorena chiede:

Lavoravo come stagionale e ho smesso nel 2011 per poter assistere  mia madre disabile al 100% e mia convivente. Ho diritto a qualche agevolazione come caregiver?

Le normative sui caregiver prevedono una serie di agevolazioni per consentire la conciliazione dei tempi vita lavoro, riconoscendo il lavoro di cura familiare ad esempio ai fini della maturazione della pensione.

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Ci sono poi alcune regioni, come l’Emilia Romagna, che hanno anche specifiche leggi locali con ulteriori disposizioni a favore dei caregiver. Non sono sicura che possano essere previsti anche benefici economici, ma non lo escludo: potrebbero esserci misure locali in questo senso.  Le consiglio di controllare bene le normative della sua Regione e magari anche del Comune.

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Anche se non ci sono sussidi economici, è possibile che ci siano iniziative di supporto socio-sanitario che possano aiutarla nel gestire la quotidianità dell’assistenza al paziente, e magari offrirle anche sostegno psicologico. Le consiglio di andare alla Asl e in Comune, per chiedere tutte le informazioni del caso.

Un altro strumento che viene attivato da alcuni enti locali è il supporto al reinserimento lavorativo del caregiver familiare, magari anche con la certificazione delle competenze acquisiste grazie al lavoro di cura.

La legge di Stabilità 2018 stanzia nuove risorse per prevedere future misure a favore dei caregiver, che però sono ancora da definire (fra l’altro, non credo siano sufficienti per approvare sussidi economici, si parla di 20 milioni di euro all’anno per tre anni).

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Ad oggi, l’unica misura realmente effettiva a livello nazionale è l’accesso agevolato alla pensione se si è anche un lavoratore precoce oppure all’APe Social.

 

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