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Riforma IRPEF e misure per il lavoro dipendente: le novità della Legge di Bilancio 2025

di Anna Fabi

20 Gennaio 2025 12:39

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Taglio aliquote IRPEF, ampliamento no tax area, detrazioni, taglio cuneo fiscale: le novità fiscali per il lavoro dipendente introdotte dalla Manovra 2025.

La Manovra 2025 (Legge n. 207/2024) introduce importanti novità in ambito fiscale e previdenziale, rendendo strutturali le modifiche introdotte nel 2024 con il Dlgs 216/2023. Tra i punti cardine, il passaggio a tre aliquote IRPEF, l’aumento delle detrazioni per i redditi da lavoro dipendente e nuovi strumenti di sostegno per il taglio del cuneo fiscale.

Con l’introduzione di nuove detrazioni e contributi esenti, il Governo punta a incentivare l’occupazione e sostenere i redditi medio-bassi.

Le nuove aliquote IRPEF: da quattro a tre scaglioni

La Manovra stabilizza il sistema IRPEF a tre aliquote, eliminando quella intermedia del 25% applicata fino al 2023. A partire dal 2025, le aliquote sono:

  • 23% per i redditi fino a 28.000 euro;
  • 35% per i redditi tra 28.001 e 50.000 euro;
  • 43% per i redditi superiori a 50.000 euro.

A queste aliquote si aggiungono le addizionali regionali e comunali, che rimangono invariate e si applicano sul reddito complessivo.

Detrazioni per i redditi da lavoro dipendente

Per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 15.000 euro, la detrazione IRPEF è stata incrementata da 1.880 a 1.955 euro, ampliando la platea di chi può beneficiare di una riduzione dell’imposta. Inoltre, la no tax area è stata estesa ai redditi fino a 8.500 euro, permettendo a una fascia più ampia di lavoratori di non pagare imposte dirette.

Queste misure sono state adottate per ridurre il cuneo fiscale e incentivare il lavoro dipendente, soprattutto per i redditi medio-bassi. Per garantire che i lavoratori con redditi inferiori a 15.000 euro continuino a ricevere il trattamento integrativo da 1.200 euro annui (l’ex Bonus Renzi), la detrazione di 1.955 euro è stata ridotta di 75 euro, rapportati al periodo di lavoro, come previsto dal comma 3 della Manovra.

 

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Nuovi strumenti per il taglio del cuneo fiscale

Dal 2025, sono introdotte nuove misure per ridurre ulteriormente il cuneo fiscale. I principali interventi riguardano:

  • Contributo esente per i redditi fino a 20.000 euro: un bonus calcolato in percentuale decrescente al crescere del reddito, pari al:
    • 7,1% per redditi fino a 8.500 euro;
    • 5,3% per redditi tra 8.501 e 15.000 euro;
    • 4,8% per redditi tra 15.001 e 20.000 euro.
  • Detrazione fino a 1.000 euro per redditi tra 20.000 e 32.000 euro: il valore si riduce progressivamente fino ad azzerarsi per redditi superiori a 40.000 euro. Questo meccanismo garantisce un alleggerimento fiscale proporzionato al reddito.

 

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Applicazione delle nuove misure

Le detrazioni e i contributi saranno applicati automaticamente dai sostituti d’imposta al momento dell’erogazione delle retribuzioni. Eventuali somme non spettanti saranno recuperate dai sostituti, in dieci rate mensili di pari importo se superiori a 60 euro.

Inoltre, i sostituti potranno compensare eventuali crediti maturati per effetto dell’erogazione di somme non dovute. Questo sistema mira a semplificare le operazioni di conguaglio e a garantire una gestione trasparente delle nuove agevolazioni fiscali.