Lombardia guiderà quest’anno la crescita del PIL italiano, con una previsione di incremento del +1,295. Seguono da vicino il Veneto, con un +1,245 e il Trentino Alto Adige, con un +1,235.
Sono dati che provengono da elaborazioni dell’Ufficio Studi CGIA, che ha analizzato la crescita del PIL reale nel 2023 e il confronto sui livelli pre-Covid.
PIL 2023: la classifica delle Regioni
Dopo Lombardia, Veneto e Trentino sul podio, il Lazio è previsto in quarta posizione con un +1,18%, seguito da Piemonte-Valle d’Aosta con il +1,17%.
Le regioni in fondo alla classifica sono la Campania con un +0,86%, il Molise con il +0,84% e, infine, la Basilicata con il +0,82%.
Recupero Post-Pandemia, non per tutte
Alcune regioni non hanno ancora recuperato il crollo del PIL avvenuto nel 2020, anno di inizio della pandemia. Calabria, Molise, Valle d’Aosta, Liguria e Toscana registrano un differenziale negativo rispetto al 2019.
Crescita a Livello Provinciale
A livello provinciale, Ascoli Piceno guida la graduatoria della crescita 2023 con un incremento del valore aggiunto del 2,10% rispetto all’anno scorso.
Seguono Milano con il +1,86%, Venezia e Trapani entrambe con il +1,85%, Sondrio con il +1,81% e Verona con il +1,76%. In fondo alla lista, troviamo Macerata con il +0,25%, Vibo Valentia con +0,07% e, infine, Gorizia con il +0,04%.