Spring: 2mln di euro per l’export delle Pmi lombarde

di Noemi Ricci

28 Luglio 2009 09:00

La giunta regionale lombarda ha approvato uno stanziamento di 2 milioni di euro, che si inserisce nel progetto Spring 4 a favore delle proprie Pmi e aziende artigiane che investano in progetti di internazionalizzazione

Buone notizie per Pmi e aziende artigiane lombarde, per loro in arrivo 2 milioni di euro in favore dei progetti di internazionalizzazione. L’iniziativa approvata ieri dalla giunta della Regione Lombardia – su proposta del presidente Roberto Formigoni e di concerto con gli assessori all’Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione, Romano La Russa, e all’Artigianato e Servizi, Domenico Zambetti – si inserisce nel progetto “Spring“, giunto ormai alla sua quarta edizione.

Con questi nuovi bandi per ottenere i finanziamenti, che saranno pubblicati a breve, la Regione Lombardia vuole ripetere il successo ottenuto con le tre precedenti edizioni di “Spring”, quando oltre 300 aziende si sono candidate a sviluppare progetti per la commercializzazione dei propri prodotti all’estero.

L’incentivo prevede il sostegno alle imprese mediante appositi programmi volti a creare le condizioni adatte ad un riposizionamento competitivo attraverso le innovazioni di processo e di prodotto.

Bisogna saper vendere e comunicare efficacemente idee e progetti made in Italy e più in particolare made in lombardy, secondo il presidente Roberto Formigoni, il quale ha sottolineato come «la regione, in questo momento di crisi, vuole concretamente sostenere gli sforzi delle aziende lombarde sul fronte dell’internazionalizzazione».

Un intento ribadito anche dall’assessore Romano La Russa, ricordando come questo progetto offra alle imprese lombarde un’occasione concreta per rafforzare la propria volontà e capacità di essere presenti nei mercati internazionali. Una vocazione che apporterà reali benefici all’intero sistema produttivo lombardo.

Un segnale forte, secondo l’assessore Domenico Zambetti che «dalla crisi si esce investendo anche nell’export, nell’eccellenza e nel grande know how di cui gli artigiani lombardi sono validi testimoni».