Piemonte, fondi per il microcredito

di Noemi Ricci

2 Luglio 2009 16:30

La Regione Piemonte interviene sulla crisi prevedendo l'istituzione di fondi di garanzia per il microcredito, per i giovani e le donne

Il rilancio dell’economia passa anche per le categorie e le aziende in maggiore difficoltà. In questo contesto la Regione Piemonte entra in campo predisponendosi all’istituzione di un fondo di garanzia per il microcredito, previsto dal disegno di legge sull’Assestamento al bilancio 2009.

La comunicazione ufficiale arriva dall’attuale assessore al Welfare e Lavoro, Teresa Angela Migliasso, che ha presentato gli aspetti positivi dello strumento na amrgine del convegno Il microcredito, tra economia solidale e nuovi stili di consumo.

«Un’opportunità importante per i giovani e le donne che intendono avviare una attività economica» ha dichiarato l’assessore. «In generale, per tutte le categorie che hanno maggiore difficoltà nell’accedere a prestiti bancariraquo;.

Tra queste anche le microimprese, spesso ostacolate nell’accesso al credito bancario e quindi obbligate ad individuare altre soluzioni per risolvere problemi di liquidità.

Nello specifico, l’emendamento all’articolo 8 della legge regionale 12/2004, istituisce il Fondo di garanzia femminile e giovanile, insieme al fondo regionale di garanzia per il microcredito.

I beneficiari potranno essere tutti i titolari di partita IVA in avvio di attività, così come imprese cooperative, società di persone e ditte individuali di nuova costituzione.

Gli interventi metteranno a disposizione finanziamenti agevolati agevolati da parte di istituti convenzionati con Finpiemonte, che saranno garantiti all’80% dal fondo di garanzia regionale.