Assegno di Invalidità: quale trattenuta?

Risposta di Barbara Weisz

4 Novembre 2022 10:30

Rosario chiede:

Sono titolare di Assegno di Invalidità: la mia ditta deve trattenere la quota di assegno non cumulabile? La trattenuta su quanti giorni mensili si calcola?

L’Assegno Ordinario di Invalidità – concesso nei casi di capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo – prevede che il datore di lavoro trattenga la quota di prestazione non cumulabile con lo stipendio.

La regola di fondo è la seguente: se il reddito del dipendente è fino a quattro volte il livello della pensione minima (quindi, se lo stipendio è inferiore a 2.062,32 euro lordi al mese), il datore di lavoro tratterrà il 50% della differenza fra il trattamento minimo INPS (525,38 euro per il 2022) e l’assegno percepito.

Chi guadagna più di quattro volte la pensione minima subisce dal datore di lavoro una trattenuta dal 25% al 50%, con il seguente criterio:

  • redditi da quattro a cinque volte il minimo: decurtazione del 25%,
  • redditi sopra cinque volte il minimo: decurtazione del 50%.

=> Assegno invalidità con lavoro occasionale

Se la somma spettante a titolo di Assegno di Invalidità resta comunque superiore al minimo INPS, si applica anche la decurtazione del 50% della differenza fra l’assegno percepito e il minimo INPS. Questa trattenuta non può comunque mai superare l’importo dello stipendio.

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Risposta di Barbara Weisz