


Via libera all’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per i dipendenti delle imprese edili, affini e delle cooperative di produzione e lavoro, che ora dovrà essere validata dalle assemblee dei lavoratori entro il 20 marzo 2025.
Il nuovo CCNL ha decorrenza dal 1° febbraio 2025 e scadrà il 30 giugno 2028, introducendo diverse novità anche in ambito salariale. Il rinnovo, infatti, prevede un incremento di stipendio al primo livello pari a 180 euro, che sarà corrisposto suddiviso in tre tranche diverse:
- 80 euro dal 1° febbraio 2025 (che potrà essere erogato unitamente alla retribuzione di marzo 2025);
- 50 euro dal 1° marzo 2026;
- 50 euro dal 1° marzo 2027.
Il CCNL contiene anche una nuova definizione di denuncia unica presso le Casse Edili, volta a promuovere maggiore regolarità, trasparenza e affidabilità nell’intero settore nei confronti dei soggetti terzi e delle Pubbliche Amministrazioni. È un modello telematico da inviare mensilmente alla cassa edile con i dati riferiti al cantiere e all’operaio, dichiarando le ore lavorate e le ore non lavorate con campi bloccanti che impediscono le ore dichiarate inferiori alle lavorate.
La denuncia – si legge nel comunicato congiunto Fenealuil, Filca Cisl e Fillea Cgil – semplifica gli adempimenti e aumenta la capacità di controllo e di intervento del sistema rispetto alle irregolarità.
L’obiettivo è quello di contrastare dumping e concorrenza sleale, fornendo al contempo strumenti di tutela contrattuale per i lavoratori, scongiurando l’elusione contributiva.