
La richiesta di disoccupazione, intesa come sussidio INPS, deve essere compilata e trasmessa online. La prestazione spetta a tutti i lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro (con lo sblocco dei licenziamenti di fine giugno, la questione è tornata drammaticamente attuale). In base alla tipologia di contratto, si ha diritto alla DIS-COLL (collaboratori) o alla NASpI, da cui però sono escluse alcune categorie, come ad esempio i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni e gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato. Il sussidio spetta invece ai precari della Scuola, personale ATA e docenti (a cui ad esempio il contratto è scaduto il 30 giugno 2021).
Requisiti e domanda 2021
Per fare domanda di NASpI servono:
- stato di disoccupazione a seguito di perdita involontaria del lavoro;
- rilascio DID (Dichiarazione di immediata disponibilità) al centro per l’impiego;
- almeno 13 settimane di lavoro nei 4 anni che precedono la perdita dell’ultimo posto di lavoro;
- almeno 30 giorni di lavoro nei 12 mesi precedenti l’inizio della disoccupazione (N.B. Dal 23 marzo al 31 dicembre 2021, per via della pandemia, il requisito delle 30 giornate non è necessario alla fruizione dell’indennità).
=> NASpI: nel calcolo dei requisiti anche il mancato preavviso
Di norma, la domanda all’INPS deve deve avvenire entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro, altrimenti si perde il diritto. Se si presenta la domanda entro l’ottavo giorno l’indennità scatta immediatamente (per la domanda NASpI e DIS-COLL 2020 (a causa dell’emergenza Coronavirus) l’intervallo di tempo standard è salito a 128 giorni per eventi di disoccupazione verificatisi dal primo gennaio al 31 dicembre scorso. Nel 2021 questa agevolazione non è stata però riproposta).
=> NASpI, guida ai requisiti
Procedura online
Per gli aventi diritto alla NASpI, vediamo in che modo chiedere online il sussidio di disoccupazione. Prima di tutto si dovrà comprovare il proprio status di disoccupato e poi, per richiedere tale sussidio, si deve:
- eseguire il login nell’area dei Servizi online del sito ufficiale dell’INPS;
- selezionare Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito e cliccare sulla dicitura NASpI, che comparirà sulla barra di sinistra;
- cliccare su Indennità di NASpI e poi su Invio domanda.
- controllare propri dati anagrafici, le motivazioni del licenziamento e controllare con cura tutti i dettagli;
- inviare la domanda di disoccupazione, mediante la quale verrà richiesta l’indennità.
La procedura alternativa consente di inviare la domanda anche in un altro modo, più diretto: al lavoratore che rimane senza lavoro arriva un link diretto nella propria area del sito INPS: da quella pagina potrà compilare la richiesta NASpI. Per verificare lo stato della domanda e la decorrenza dei versamenti si utilizza sempre il portale INPS attraverso l’apposito servizio.
Importo e calcolo sussidio 2021
L’assegno è pari al 75% dell’importo di riferimento annuo sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e tale importo. In pratica, per il calcolo dell’importo dell’indennità di disoccupazione si deve dividere il totale delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni, per il numero di settimane di contribuzione e moltiplicare il quoziente così ottenuto per il numero 4,33. In ogni caso l’importo dell’indennità di disoccupazione 2021 non può superare i 1.335,40 euro mensili.
Il decreto Sostegni bis ha poi introdotto delle novità per la NASpI, sospendendo la riduzione graduale (se ricade entro la fine del 2021) prevista di norma dopo il quarto mese di fruizione (riprenderà a gennaio 2022). La regola generale, infatti, prevede che dopo 4 mesi scatti un taglio del 3% al mese fino al completamento del sussidio.