Voucher Export PMI con contratto di rete

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 4 Dicembre 2017
Aggiornato 9 Ottobre 2018 18:43

Simone chiede:

Se volessi fare la domanda di voucher per l’esportazione ma non raggiungo il fatturato dei 500.000 euro nello scorso anno potrei fare lo stesso domanda insieme ad un’altra società anche senza nessuna fusione o associazione?

Il tetto minimo di fatturato dei 500mila euro per l’accesso ai voucher internazionalizzazione – che si riferisce all’ultimo esercizio contabile chiuso – può essere raggiunto anche attraverso un contratto di rete. In questo caso il requisito si intende soddisfatto con riferimenti alla somma dei ricavi di tutte le imprese che fanno parte della rete di imprese. È la regola prevista dal decreto ministeriale del 17 luglio 2017 sul voucher esportazione.

=>Internazionalizzazione 2017: proroga domanda Voucher

Il voucher è un contributo a fondo perduto per finanziare le spese in Temporary Export Manager, pari a 10mila euro se il contratto di servizio è pari almeno a 13mila euro, 15mila euro se il contratti è sopra i 25mila euro.

La domanda, lo ricordiamo, si può presentare telematicamente, sul sito del ministero dello Sviluppo Economico, fino alle ore 16:00 di mercoledì 6 dicembre 2017 (è stata concessa una proroga rispetto alla precedente scadenza di fine novembre).

I requisiti per l’accesso ai Voucher per l’Export delle PMI (articolo 4 decreto ministeriale): iscrizione al Registro Imprese; niente liquidazione volontaria o procedure concorsuali; contributi previdenziali regolarmente versati; in regola con regolamenti e tetti aiuti de minimis; niente cumulabilità con agevolazioni configurabili come aiuti di Stato.

Se la sua società fattura di meno e non sono state definite o sono in corso operazioni societarie (fusione) o non è stata prevista o definita una forma associativa con altre imprese (contratto d rete) allora non si possono calcolare i ricavi di altre società o i due fatturati, senza pertanto accesso all’agevolazione.

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Risposta di Barbara Weisz