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Autotrasporti, 80 milioni nel Decreto Energia

di Anna Fabi

4 Marzo 2022 16:00

Autotrasporti, risorse contro il caro carburante e la riconversione green dei mezzi: crediti d'imposta, rifinanziamenti e agevolazioni nel decreto Energia.

Stanziati 80 milioni di euro per l’Autotrasporto nel Decreto Energia in vigore dal 2 marzo, con misure volte a calmierare i rincari di carburante ma anche a incentivare la riconversione green dei mezzi. L’articolo 6 del dl 17/2022 prevede in particolare finanziamenti al settore, riduzione dei pedaggi autostradali ed agevolazioni fiscali. Vediamo nel dettaglio.

Agevolazioni e bonus fiscali

Quello delle agevolazioni fiscali è uno dei capitoli più corposi, con misure che in tutto valgono oltre 55 milioni.

Deduzioni spese

Innanzitutto, viene rifinanziata con 5 milioni di euro la deduzione forfettaria delle spese non documentate, per i trasporti eseguiti personalmente dall’imprenditore (comma 106, legge 266/2005). Ci sono poi due nuovi crediti d’imposta.

Riduzione pedaggi autostradali

Nel decreto è prevista una riduzione dei pedaggi autostradali, finanziata con ulteriori 20 milioni di euro per il 2022, erogati dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e gestiti dall’Albo degli autotrasportatori presso il Ministero stesso (le risorse vengono assegnate alle imprese attraverso rimborsi). L’obiettivo è quello di contrastare gli effetti economici determinati dal caro prezzi.

Nuovi crediti d’imposta

  • Bonus al 15% sul costo di acquisto, al netto IVA, del componente AdBlue (per ridurre le emissioni degli ossidi di azoto dai gas di scarico). E’ rivolta alle imprese esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto di ultima generazione Euro VI/D a bassissime emissioni inquinanti. Il credito d’imposta si utilizza in compensazione, non concorre alla formazione del reddito d’impresa e della base imponibile IRAP, è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto. Criteri e modalità attuative saranno definiti da apposito decreto ministeriale dell’Economia.
  • Bonus al 20% delle spese sostenute, al netto dell’IVA, per l’acquisto di gas naturale liquefatto utilizzato per la trazione dei predetti mezzi, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto. L’agevolazione è rivolta alle imprese con sede in Italia, esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto ad elevata sostenibilità ad alimentazione alternativa a metano liquefatto. Anche qui, si utilizza in compensazione, non concorre alla formazione del reddito, valgono le stesse regole sul cumulo con altre agevolazioni sopra descritto. Si attende decreto attuativo del ministero delle Infrastrutture.