Windows mobile 6.1 e l’attenzione per le PMI, una risposta concreta alle loro esigenze?

di Stefano Besana

Pubblicato 14 Novembre 2007
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:56

Dopo le considerazioni sui dispositivi portatili dell’altro giorno, è bene sottolineare i grandi cambiamenti che in questo periodo stanno avvenendo nel campo della tecnologia mobile.

Microsoft tutto questo lo sa bene e non per nulla proprio in questo periodo sta investendo moltissimo nel campo delle comunicazioni mobili.

Windows Mobile 6, nella nuova soluzione, sarà  la risposta della casa di Redmond all’iPhone di Apple e ad Android, il nuovo sistema operativo di Google di cui abbiamo parlato proprio oggi.

Dalle dichiarazioni di Kevin Turner – COO di Microsoft – emerge proprio la volontà  di dedicarsi prioritariamente al mercato mobile per le piccole e medie imprese, anche perché alla luce di alcune stime nel 2009 le utenze mobile worker saranno circa 900 milioni.

I dispositivi mobili non offrono ancora una integrazione completa, sono ancora parecchie le problematiche che li affliggono, e lo spazio per migliorare è sicuramente moltissimo. Proprio su questo punto vuole investire Microsoft: le persone che vogliono accedere alla Rete in maniera immediata dal proprio smartphone sono sempre in costante aumento, e le soluzioni devono essere – di conseguenza – sistemate a dovere.

Pierpaolo Taliento – direttore business e marketing di Microsoft Italia – sposta l’accento dalla canonica diatriba relativa alla compatibilità  hardware all’integrazione dei servizi offerti. Secondo lui, infatti, ci si muove sempre di più verso una tecnologia che garantisca servizi specifici e le utenze, in un futuro non molto lontano, sceglieranno proprio in base a questi servizi.

Il mercato ha tanto da offrire, iPhone arriverà  anche in Italia tra non molto e potrebbe essere una soluzione business indicata per le utenze con particolari esigenze di portabilità  e connettività . Le offerte sono molte e continuano ad evolversi offrendo un panorama sempre più vasto.

Ai singoli utenti rimane il compito di scegliere quale sia la soluzione più indicata per le loro esigenze.

È certo che in questo periodo assisteremo a un bombardamento mediatico per questa nuova iniziativa di Microsoft: come sempre ciò che è importante è analizzare i propri obiettivi, comprendere le proprie esigenze e i propri limiti e agire di conseguenza.

L’importante è non rimanere fossilizzati su vecchie abitudini, ma al tempo stesso saper investire in modo giusto e consapevole.