Tendenze degli utenti wireless europei

di Marianna Di Iorio

15 Marzo 2007 14:25

Uno studio condotto da Synovate e pubblicato da European Interactive Advertising Association analizza le tendenze degli utenti europei che utilizzano la tecnologia wireless

Il 37% degli utenti wireless europei visita regolarmente siti dedicati al social networking, mentre il 33% scrive recensioni online o fornisce valutazioni.

Si tratta questo di un risultato a cui giunge la ricerca Mediascope Europe, resa nota da European Interactive Advertising Association (EIAA), un’organizzazione che promuove il marketing e la commercializzazione in Europa, e condotta da Synovate, società che si occupa di ricerche di mercato, attraverso circa 7 mila interviste telefoniche, effettuate nel mese di settembre 2006, con oltre mille intervistati in Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Italia e Paesi Nordici.

Dopo lo studio di Pew/Internet sugli utenti americani, la ricerca di Synovate indaga sulle tendenze degli europei in merito all’utilizzo della connessione wireless.

Gli utenti wireless del Vecchio Continente utilizzano Internet per un totale di 17 ore settimanali, ossia per il 10% del loro tempo. I maggiori consumatori hanno tra i 35 e i 44 anni e per loro il consumo settimanale è pari a 17,8 ore contro le 12,9 ore dedicate alla televisione.

Inoltre, l’83% visita e utilizza regolarmente nuovi siti; il 79% utilizza siti dedicati al banking e alla finanza, mentre il 70% utilizza quelli dedicati alla tecnologia.

Anche per gli utenti che accedono ad Internet dal cellulare si registra un consumo elevato: sono, infatti, online per 15 ore alla settimana e il 79% di loro ha meno di 45 anni. Inoltre, il 76% ha utilizzato la tecnologia Bluetooth e il 71% ha visitato siti Internet.

«Alcuni recenti annunci di settore, come gli accordi di iPhone e Vodafone con YouTube, eBay e mySpace, indicano che il futuro delle tecnologie wireless è oltremodo roseo e che la loro integrazione nei nostri stili di vita digitali è destinata a crescere e maturare», ha commentato Carlo Poss, amministratore delegato di ADLink.