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e-Commerce nelle PMI: i numeri della crescita

di Alessia Valentini

Pubblicato 28 Gennaio 2014
Aggiornato 22 Settembre 2014 06:06

In tempo di crisi non esistono ricette miracolose per produrre profitti, ma vi sono settori e tecnologie che offrono un vantaggio competitivo: è il caso dell’e-commerce.

L’e-commerce è un business profittevole che in Italia offre una valida alternativa come canale di vendita per le aziende del commercio. La leva, nemmeno a dirlo, è la preferenza dei consumatori ad acquistare online in virtù dell’insito risparmio, con un boom di vendite online che di riflesso premia le PMI. La crescita annua 2009-2015 è stimata intorno al 13-18% (studio “Fattore internet“, BCG).

Crescita

Se in termini generali l’Osservatorio e-Commerce B2c conferma la crescita del commercio elettronico (+17% nel 2013) e degli acquirenti online (+50%, oltre 13 milioni) per un fatturato di circa 11 miliardi di euro, uno studio Freelancer.com Fast 50 ha registrato in particolare l’incremento degli shop online delle PMI (+19% nel IQ 2013) dei negozi virtuali (+14%) e dei carrelli virtuali (+18). Il canale Online paga anche in termini di marketing: le società che vi investono  crescono anche in tempo di crisi (+1,2%), a differenza di chi non lo fa. Di questo passo, l’Internet Economy in Italia rappresenterà nel 2015 tra il 3,3 e il 4,3% del PIL. E considerando anche la propensione italiana a navigare via smartphone e tablet (10 milioni gli utenti abituali)  le potenzialità del commercio elettronico si moltiplicano.

Benefici

Dagli studi, emerge che le PMI che usano Internet crescono più in fretta, raggiungono una clientela più internazionale, assumono di più e sono più produttive rispetto alle aziende non attive sul Web. In particolare: le PMI con attività commerciali offline e online incrementano i ricavi più di quelle che operano soltanto online o solo offline, con una forte incidenza di vendite effettuate all’estero (rispettivamente +15%, +8% e +4%). Inoltre, Internet porta a un incremento delle assunzioni per il 34% delle aziende attive online, il 65% delle quali dichiara più vantaggi in termini di produttività di quelle attive solo online (28%) o solo offline (25%).

Trend

Le opportunità si concentrano dunque tra le PMI che sapranno spostarsi online e creare offerta, utilizzando strumenti Web per sviluppare il proprio business, anche con un respiro internazionale. E strategico sarà in questo scenario il Mobile Commerce, con applicazioni multipiattaforma e app  georeferenziate.  Sullo sfondo, un investimento efficace nella cultura digitale di consumatori e aziende, rimuovendo gli ostacoli alla diffusione di Internet, promuovendo i pagamenti online e moltiplicando l’ifferta di servizi online di pubblica utilità. Gli strumenti di formazione e informazione non mancano, tra seminari e webinar. Obiettivo finale, imparare come un’impresa può generare valore attraverso un sito di commercio elettronico, tenendosi aggiornati su normativa e strumenti tecnologici e di marketing per ottenere uno stabile successo. Tra i prossimi appuntamenti di settore, segnaliamo il B com, evento italiano dedicato al business matching in ambito Web Marketing e e-Commerce (GL events Italia, 26-27 Marzo,  Lingotto Fiere, Torino).