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Moratoria debiti PMI, c’è tempo fino al 30 giugno

di Barbara Weisz

24 Giugno 2013 16:20

Per aderire alla moratoria dei debiti delle PMI si può fare domanda fino a giugno 2013: modello e procedura di richiesta di congelamento delle rate di mutui e finanziamenti.

In scadenza il 30 giugno 2013 i termini per fare domanda di adesione alla moratoria dei debiti delle PMI, dopo che l’ABI (associazione banche italiane) ne aveva deciso la proroga per dare una boccata d’ossigeno alle imprese schiacciate dalla crisi.

Si tratta dell’accordo sulle “Nuove misure per il credito alle PMI” sottoscritto nel febbraio 2012, il cui termine era fissato a fine di marzo e poi esteso per altri tre mesi.

=>Leggi i termini dell’accordo ABI-PMI

La moratoria

Beneficiari. Si rivolge alle PMI con meno di 250 dipendenti e fatturato inferiore a 50 mln di euro, oppure con un totale attivo di bilancio fino a 43 mln di euro.

Per aderire, le imprese devono avere determinati requisiti (ad esempio, essere “in bonis”). Per fare domanda devono utilizzare l’apposito Modello di richiesta:

Scarica il modulo di richiesta e istruzioni per le imprese

Le agevolazioni

La moratoria è inserita nel pacchetto di misure a sostegno delle imprese  che consente di sospendere mutui e leasing, allungarne la durata, ottenere anticipazioni e finanziamenti connessi ad aumenti di mezzi propri delle PMI.

  • Sospensione rate: fino a 12 mesi per mutui a medio-lungo termine;12 o 6 mesi i canoni di leasing finanziario.
  • Allungamento mutui, delle scadenze del credito a breve termine, del credito agrario di conduzione.
  • Operazioni di finanziamento, in particolare per le imprese che avviano aumenti di capitale.

=> Consulta l’elenco delle banche che aderiscono alla moratoria PMI

Le operazioni sopra descritte non prevedono oneri aggiuntivi e mantengono gli stessi tassi del contratto originario, ma ogni titpologia ha regole proprie da verificare leggendo il testo dell’accordo del 28 febbraio 2012 (scaricalo), che dettaglia tutto con precisione.

Nuove misure in vista

La proroga era stata decisa in considerazione della «situazione economica ancora complessa per il Paese e in vista del varo di nuove iniziative di sostegno alle piccole e medie imprese». Una misura definita di Rete Imprese Italia «necessaria a fronte della permanenza di una situazione di difficoltà che richiede il mantenimento di misure di sostegno in favore delle imprese» e che rappresenta certamente un efficace strumento soprattutto per le imprese «del commercio, del turismo, del terziario e dell’artigianato sempre più schiacciate dal prolungarsi della crisi».

=> Leggi i chiarimenti ABI sulla moratoria per le PMI

«Per individuare soluzioni e strumenti alternativi alla moratoria e utili ad affrontare l’emergenza credito e le tensioni sul fronte della liquidità delle piccole imprese che ancora oggi sono tra i principali fattori di ostacolo all’attività di impresa», ABI e rappresentanti delle imprese hanno avviato un confronto fin dallo scorso marzo, per individuare un nuovo accordo entro fine giugno, cioè quando scadrà la moratoria, muovendosi su temi condivisi e potenzialmente da inserire nel nuovo accordo». Eccone alcuni: