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Decreto Rinnovabili: troppi gli esclusi dall’incontro con Romani

di Noemi Ricci

15 Marzo 2011 17:20

Rinnovabili: il ministro Romani ha invitato Confindustria, GSE, banche e alcune sigle lasciando fuori molte associazioni del Solare; domani il tavolo con il ministro Prestigiacomo.

Decreto rinnovabili e nuovi incentivi: era atteso per oggi l’incontro richiesto al Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani da aziende e associazioni: al tavolo sono però stati invitati solo GSE, banche, Confindustria, consumatori e alcune sigle del comparto energie rinnovabili, mentre fuori dal Ministero imperversava la protesta contro il decreto “blocca solare”. Tra le grandi escluse all’invito, per, persino Assosolare: «l’associazione più rappresentativa del settore fotovoltaico italiano non è stata invitata ufficialmente al tavolo di discussione, », ha dichiarato il presidente Gianni Chianetta.

Al centro del dibattito, i prossimi incentivi (Quarto Conto Energia) ma nessuna porta aperta per una possibile revisione del Decreto Rinnovabili, come più volte ribadito da Romani.

SOS Rinnovabili ha promosso per oggi un “flash mob ” per denunciare come la delegazione convocata da Romani non rappresenti la posizione del settore :«il decreto Romani non è riformabile, va cancellato». Alla mobilitazione hanno partecipato anche Legambiente e WWF.

Ieri, intanto, è stata firmata una convenzione su risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili tra Ministero degli Esteri e GSE, per la fornitura di assistenza tecnica e formazione sull’utilizzo energetico. A tale scopo è in vista l’installazione sull’edificio del ministero di pannelli solari. La domanda che molti: con quali soldi? Quelli degli incentivi?

Infine il ministro Prestigiacomo ha programmato per domani pomeriggio un nuovo incontro presso il proprio dicastero, ma anch’esso riservato solo ad alcune Associazioni: Anie, Aper, Anter, Vera online e Asso Energie future.

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