Terreni pubblici ai giovani agricoltori con il decreto Terrevive

di Barbara Weisz

Pubblicato 29 Luglio 2014
Aggiornato 5 Agosto 2014 09:40

Decreto Terrevive: in vendita o in locazione oltre 5mila ettari di terreni pubblici con prelazione a conduttori e under 40, aste e procedure negoziate.

Nuova opportunità per chi svolge professioni legate all’Agricoltura e all’Agroalimentare, soprattutto se ha meno di 40 anni: in vendita o in locazione ci sono 5.550 ettari di terreni pubblici, nell’ambito del decreto “Terrevive“. Si tratta di un provvedimento firmato dal ministro Maurizio Martina in applicazione del dl 1/2012, convertito con la legge 27/2012. I terreni appartengono a Demanio, Corpo Forestale e CRA (Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura): almeno il 20% dovrà essere dato in affitto mentre la parte restante verrà messa in vendita. Obiettivi del provvedimento, dare nuovo impulso all’imprenditoria agricola, settore chiave del Made in Italy.

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L’operazione partirà concretamente da settembre: i lotti di valore superiore ai 100mila euro saranno assegnati attraverso un’asta pubblica, mentre al di sotto di questa cifra si ricorrerà a procedure negoziate, pubblicando l’elenco dei terreni sul sito dell’Agenda del Demanio (ci saranno anche annunci sulla stampa) e aggiudicandoli all’offerta migliore.

E’ previsto una diritto di prelazione per le persone sotto i 40 anni e per gli eventuali conduttori dei terreni. La norma stabilisce che i terreni venduti o affittati nell’ambito del decreto Terrevive non possano cambiare destinazione d’uso per almeno 20 anni. In pratica, viene assicurata la destinazione agricola anche nel caso in cui cambino i piani urbanistici.

«È la prima volta in assoluto che terreni pubblici statali vengono coinvolti in un progetto di questa portata per incentivare il ricambio generazionale e l’imprenditorialità giovanile in campo agricolo», dichiara il ministro Martina, sottolineando come il decreto si inserisca in un più vasto piano «che questo Governo sta portando avanti nell’Agroalimentare e si coordina con le azioni di “Campolibero“, approvato la scorsa settimana al Senato, come i mutui a tasso zero per i giovani e soprattutto la detrazione del 19% per affitto di terreni da parte degli under 35».

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