Il Foreign Exchange che non c’era: Kantox

di Alessia Valentini

Pubblicato 4 Luglio 2014
Aggiornato 7 Luglio 2014 09:53

Piattaforma di trading per acquisto e vendita di valute senza intermediazioni bancarie né commissioni nascoste: è il FOREX alternativo di Kantox.

Chiunque abbia avuto a che fare con operazioni di trading per acquisto e vendita di valute si è trovato a fare i conti con i costi più o meno nascosti delle commissioni bancarie. Per semplificare il modo di investire delle imprese, quindi, nel 2011 è nata la società Kantox, con l’obiettivo di eliminare l’intermediazione e di offrire commissioni eque e trasparenti. Lavorando in Deloitte come auditor per le PMI, infatti, il suo fondatore Philippe Gelis aveva potuto constatare la mancanza di trasparenza delle banche in merito a tassi e commissioni applicate a operazioni di FOREX (Foreign Exchange) e l’assenza nelle PMI di risorse specializzate capaci di negoziarli.La piattaforma P2P si rivolge a PMI e Mid-Cap, per facilitare lo scambio valuta in alternativa agli istituti bancari, offrendo loro la possibilità di espandersi oltre i confini nazionali. La sola registrazione consente già di operare ed il primo accesso è gratuito. Una volta all’interno del mercato virtuale è possibile vedere i prezzi separatamente dal rate, su 25 valute diverse.  Le modalità di compravendita sono semplici e progettate per facilitare l’interazione diretta tra chi vende e chi compra, senza intermediazione né tassi applicati. Kantox applica una percentuale dallo 0,09% allo 0,29% secondo il principio “trade more, pay less”. La piattaforma non sembra al momento avere concorrenti diretti capaci di offrire un servizio P2P che elimina l’intermediazione bancaria e i suoi tassi.

A supporto ci sono help desk in linea, assistenza telefonica sulle transazioni, tutorial online, documentazione. Ad esempio, visualizzando la pagina di trading si nota la semplicità dei dati disponibili per creare un ordine di acquisto o vendita sulle valute estere, mentre quella di benchmarking live per i tassi permette di comprendere cosa si paga e su quale FX. La schermata con i tassi di cambio live (viene elimina l’asimmetria informativa sul tema) consente di sapere sempre a che condizioni è possibile chiudere un’operazione in valuta estera.

Affidabilità e sicurezza  

La piattaforma è stata sviluppata con codice proprietario e architettura N tier implementata su un cluster scalabile e flessibile. Quindi anche se il numero di accessi simultanei cresce incrementalmente, Kantox resta stabile aumentando le risorse disponibili in modo progressivo.  L’operatività degli utenti è costantemente monitorata e sono previsti alert in caso di anomalie che potrebbero evidenziare tentativi di effrazione della piattaforma a danno dei clienti.

Per il futuro

Dopo un secondo round di investimenti da parte di Partech Ventures e Idinvest Partners, accanto ai preesistenti Cabiedes & Partners, Kantox prevede ulteriori sviluppi della piattaforma e l’apertura al mercato italiano per incrementare il flusso di compravendita titoli (stima 2014:  oltre 1 miliardo di euro di transazioni). Ad oggi conta 700 clienti in tutta Europa, principalmente PMI e società a media capitalizzazione che spaziano fra diversi settori industriali (retail, tecnologia, farmaceutico, media, editoria, manifatturiero…). Per fornire una prospettiva privilegiata sul mercato a disposizione su Kantox, è stato costituito un Advisory Board europeo formato da Claire Bridel, ex COO EMEA della banca d’investimenti francese Natixis CIB; Magnus Lind, presidente di Treasury Peer; François Masquelier, vice presidente della European Association of Corporate Treasurers.

Kantox è stata inserita da The European Tech5 tra le giovani aziende innovative a più rapida crescita in Europa tra il 2011 e il 2013.