Microsoft ancora sotto i riflettori, e non solo perchè – come conferma il Ceo Steve Ballmer – il secondo semestre 2009 potrebbe registrare una consistente flessione dei ricavi a causa della crisi economica globale.
Si rinfocola, infatti, la vicenda Antitrust Ue, dopo che Google (col suo Chrome) si è unita alla denuncia di Opera Software in tema di abuso di posizione dominante in relazione al browser Windows Explorer, sulla scia di Mozilla (Firefox).
Ferma la risposta di Microsoft, che prende tempo per valutare la situazione ma che metterà a disposizione tutte risorse e informazioni per andare a fondo sulla questione.
Quel che è certo è che, in attesa di vedere come andrà a finire, la crisi porterà ad una chiusura di fine anno più bassa rispetto al 2008. In particolare, il brutto momento di Microsoft è frutto anche del calo delle vendite di sistemi operativi, generato dallo scarso interesse verso l’acquisto di nuovi computer.
Nonostante ciò, Ballmer conferma l’intenzione di Microsoft di reagire rilanciando: strategia, puntare sugli investimenti e sulla ricerca, fattori fondamentali per recuperare il terreno perduto.
Intanto, dal palco del Microsoft Research TechFest, anche Umberto Paolucci, Vice Presidente Microsoft, conferma la volontà di Microsoft di investire oltre 8 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo: solo continuando a investire in innovazione si potrà ripartire con slancio superato il momento di impasse economica.