Interessanti novità per il mercato delle suite per ufficio: la software-house indiana InstaColl ha lanciato Live Documents, servizio a metà tra applicazione desktop e web che altro non è se non la versione online del classico Microsoft Office.
Si tratta, infatti, di uno strumento per creare e condividere documenti online ma che presenta anche tutte le funzionalità di Office 2007 (gestione documenti di testo, fogli elettronici e presentazioni), ma ad un costo nettamente inferiore per le aziende (gratuito per uso personale), a cui viene anche fornito uno spazio aggiuntivo di 100 MByte per utente, per poter salvare i propri file sia sul proprio pc che online.
Suite ibrida online-offline, Live Documents permette agli utenti di visualizzare e modificare documenti sfruttando i più comuni browser, su qualunque sistema operativo.
Un plugin per la suite di casa Redmond, quindi, ma anche una soluzione più flessibile che non si distanzia troppo dal modello web di Google Apps e da quello aperto di OpenOffice, il pacchetto di software per ufficio open source.
Padre delle nuova suite, lo stesso Sabeer Bhatia da cui Microsoft acquistò Hotmail per 400 milioni di dollari. Se l’esperienza insegna, il colosso dell’informatica dovrebbe temere il rivale, che probabilmente non passerà indenne da un’accusa di plagio.
D’altro canto, lo stesso Bhatia ha messo le mani avanti, dichiarando che esistono precedenti legali che sentenziano l’impossibilità di brevettare l’aspetto di un’interfaccia, presupposto che consentirebbe a Live Documents di essere utilizzato in piena libertà, anche se identico in tutti e per tutto ad Office 20007.
Quel che è certo, è che il mercato e l’industria si stanno orientando verso il Web, declinando in versione 2.0 la maggior parte delle nuove proposte per aumentare la produttività in ufficio e trarre il massimo beneficio dai software per elaborazione dati, garantendo condivisione, semplicità di accesso e massima flessibilità.
