Microsoft Visual Studio 2010: strumento rinnovato per la programmazione avanzata

di Marco Mattioli

Pubblicato 29 Ottobre 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

Microsoft Visual Studio è tra gli IDE più affermati per la progettazione e lo sviluppo di applicazioni per sistemi Windows e per il Web. Tra le sue peculiarità  principali vi sono il supporto di numerosi linguaggi, quali C++, C#, F#, HTML, XTML, Visual Basic e ASP .NET, e l’approccio di tipo visuale ed orientato agli oggetti.

L’uscita della versione 2010 Beta 2 può rappresentare l’occasione per valutare quella che appare come prima versione consistente, proponendo aggiornamenti, revisioni e novità  di rilievo. Innanzitutto si osserva la disponibilità  di strumenti di progettazione rivolti a tecnologie che si stanno sempre più affermando, come le architetture multiprocessore ed il Cloud Computing, che vede la casa di Redmond ancora protagonista con il sistema operativo Windows Azure.

La possibilità  di ideare applicativi che supportino nativamente la programmazione parallela e concorrente e che risultino al tempo stesso scalabili, conferisce a questa suite ulteriore versatilità  d’uso, rendendola perciò adatta in svariate applicazioni, sia consumer che professionali. L’interfaccia utente è stata ritoccata per risultare più semplice ed immediata nell’uso, offrendo come di consueto ampie possibilità  di personalizzazione e potendo così adattarla alle proprie esigenze.

L’editor ha subito modifiche per consentire una migliore lettura del codice, merito anche della funzione di zoom, attivabile con il tasto Ctrl e la rotazione della rotellina del mouse per variarne i livelli. Mediante la selezione di un determinato simbolo si possono poi evidenziare automaticamente tutte le ricorrenze all’interno del codice stesso.

IntelliSense, tool per il completamento automatico, offre un insieme di opzioni per permettere un accesso più congruente ai riferimenti dei linguaggi, restando sempre all’interno dell’editor.

Il debugger rende disponibili strumenti come filtri, chiamate e breakpoint; questi sono poi condivisibili con altri sviluppatori per aiutare il lavoro dei team. La convergenza tra C# e Visual Basic si evidenzia con specifiche sempre più assimilabili, proprio per offrire la massima libertà  di scelta agli utenti.

La distribuzione web, ormai essenziale per varia attività  aziendali, viene favorita da una semplificazione nella composizione dei pacchetti che dovranno essere distribuiti via server IIS.

Microsoft Visual Studio 2010 si conferma sempre più come ottimo strumento di sviluppo applicazioni, in grado di incrementare la produttività , ridurre i costi di sviluppo e favorire i processi di pianificazione.