Milan: il computer del futuro?

di Paolo Iasevoli

Microsoft ha finalmente svelato la sua ultima novità, un computer dall'interfaccia rivoluzionaria che promette di cambiare l'approccio degli utenti con le macchine

Lo chiamano “surface computer”. È una tavola con un grande schermo che a prima vista potrebbe sembrare un comune touch-screen.

In realtà è molto di più e Microsoft, che sta lavorando al progetto dal 2003, assicura che la rivoluzione introdotta dal Milan sarà di natura sociale oltre che tecnologica.

A livello tecnico, si tratta di un computer con processore Intel Pentium 4 da 3 Ghz, 2 Gb di memoria e Windows Vista. Ogni interazione con la macchina avviene tramite il tocco: un sistema di 5 telecamere a infrarossi riconoscono i movimenti delle dita (o di qualsiasi altro oggetto) sullo schermo e un proiettore DLP li traduce in immagini.

Il risultato è simile a quanto si poteva vedere nel film Minority Report e le foto apparse su Cnet non lasciano adito a dubbi. Per spostare un file lo si tocca col dito e lo si trascina. Per ingrandire una foto basta toccarne i bordi con 2 dita e allargarla. Tutto molto semplice ed intuitivo, ma non solo.

La gestione delle foto con Milan

La gestione delle foto con Milan

L’interfaccia permette infatti a più utenti di interagire col computer nello stesso momento, agendo simultaneamente sullo schermo. Una novità che farebbe di Milan un vero e proprio “social computer”, che facilita e anzi promuove l’utilizzo collaborativo.

Per adesso, la condivisione di un tale gioiello è anche una necessità. Il costo del Milan è compreso tra i 5 e i 10 mila dollari e sarà per ora destinato soltanto a una ristretta lista di hotel e casino. A Novembre il surface computer di Microsoft debuttera in 3 alberghi americani della catena Sheraton e saranno a disposizione dei clienti nelle hall. E se ci sarà la fila per usarlo, sarà un «piacevole problema», sorridono alla Sheraton.