Il Femto Forum – che promuovere la diffusione sul mercato della nuova tecnologia di comunicazione mobile 3G – ha confermato la notizia: il 3GPP ha rilasciato il primo standard UMTS Femtocell.
Il nuovo standard per femtocelle copre ora a tutto tondo le quattro principali aree critiche: architettura di rete; questioni di spettro radio e interferenze; gestione e fornitura; sicurezza.
La cooperazione a tre fra 3GPP, Femto Forum e Broadband Forum ha portato in tempi rapidi a questo risultato – la specifica fa parte del set 3GPP nella Release 8 ora integrata al Technical Report-069 (TR-069) del Broadband Forum – abilitando gli operatori a implementare femtocelle standardizzate.
Per gli analisti, l’ufficializzazione dello standard dovrebbe così comportare una forte accelerazione per la diffusione del 3G a basso costo, da tempo presente sul mercato ma ancora in fase di “limbo” in assenza di protocolli comuni per la compatibilità di punti di accesso e gateway di rete.
Secondo Dimitris Mavrakis di ITM (Informa Telecoms and Media), infatti, i vendor potranno ora raggiungere economie di scala e gli utenti trovare sul mercato soluzioni hardware sicuramente più economiche.
Soprattutto con la crisi in atto, poi, la relativa economicità di questa tecnologia potrebbe convincere gli operatori ad esplorarne le potenzialità. A beneficio degli utenti finali che vedranno godere di nuove opportunità e a un maggior dinamismo in quanto a offerte commerciali.
Come noto, le femtocelle altro non sono che una sorta di “ripetitori domestici” in grado di incrementare la capacità di banda e migliorare la ricezione del segnale anche laddove manchi la copertura tradizionale di ponti radiomobili. A fare da tramite è la connessione broadband fissa, veicolata su cellulari o laptop abilitati al broadband wireless.