Bonus Maroni 2025: come accedere agli incentivi di posticipo pensione?

Risposta di Barbara Weisz

20 Gennaio 2025 08:00

Roberto chiede:

Sono dipendente ex Inpdap con 43 anni di contribuzione, cosa devo fare per accedere agli incentivi per chi posticipa la pensione e quali rischi corro?

Immagino che lei si riferisca al cosiddetto Bonus Maroni, che consente al lavoratore di farsi versare in busta paga la quota di contributi a proprio carico. Fino all’anno scorso questa fattispecie era prevista solo per chi raggiungeva il diritto alla Quota 103, e decideva di restare al lavoro invece che ritirarsi con questa forma di flessibilità in uscita. La Manovra 2025 lo ha adesso esteso anche a coloro che raggiungono il requisito per la pensione anticipata.

La norma è contenuta nel comma 161 della Legge 207/2024: i dipendenti che hanno maturato entro il 31 dicembre 2025 il requisito possono rinunciare all’accredito della quota dei contributi a proprio carico; in conseguenza dell’esercizio di questa facoltà, viene meno ogni obbligo di trattenuta e versamento contributivo da parte del datore di lavoro della quota a carico del lavoratore, a decorrere dalla prima scadenza utile per il pensionamento prevista dalla normativa vigente e successiva alla data dell’esercizio della predetta facoltà.

Con la medesima decorrenza, la somma corrispondente alla quota di contribuzione a carico del lavoratore che il datore di lavoro avrebbe dovuto trattenere (per poi versare all’ente previdenziale) è corrisposta interamente al lavoratore.

I diritti relativi alla Quota 103 acquisiti entro il 31 dicembre 2024, possono essere esercitati anche successivamente, sempre considerando come prima data utile per l’accredito del Bonus Maroni in busta paga quella che sarebbe corrisposta alla data della pensione anticipata flessibile.

Il vantaggio è che, esercitando questa opzione, si avrà una busta paga più corposa. Fra l’altro, la quota di contribuzione che viene riconosciuta è defiscalizzata. Il punto a sfavore invece, è che lei avrà una contribuzione più bassa, e questo impatterà sull’assegno pensionistico. In pratica il rischio che corre utilizzando il Bonus Maroni è quello di penalizzare l’importo della sua futura pensione.

Per richiedere il Bonus Maroni bisogna esercitare la relativa opzione facendo specifica istanza all’INPS tramite sul sito web dell’Istituto di Previdenza, seguendo il percorso: “Pensione e Previdenza” > “Domanda di pensione” > “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci”. E’ anche possibile rivolgersi a un patronato.

Le istruzioni specifiche per la domanda telematica sono contenute nel Messaggio n. 2426 del 28 giugno 2023 mentre il calendario delle decorrenze con Messaggio n. 1107 del 14 marzo 2024. Per il 2025 non è ancora stata fornita comunicazione di prassi ma si presume che il meccanismo resti analogo.

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