Obiettivo raggiunto: Wikipedia resterà senza pubblicità per un altro anno, grazie al successo del più grande fundraising della sua storia. L’enciclopedia libera fondata da Jimmy Wales ha raccolto 16 milioni di dollari in 50 giorni. L’operazione di finanziamento, lanciata a metà novembre, ha visto l’adesione di 500mila persone da 140 paesi del mondo. Hanno donato in media 22 dollari a testa. E sono stati più del doppio rispetto all’anno scorso, quando avevano contribuito circa 230 persone.
«La pubblicità e il business non sono il diavolo – spiegavano dalla Fondazione in questi due mesi di fund raising – ma sono concetti che non ci appartengono. Noi siamo come una biblioteca o un parco pubblico».
Una filosofia editoriale che è stata premiata dal successo dell’operazione che la fondazione promuove ogni anno per raccogliere finanziamenti. «Siamo pieni di gratitudine – dichiara Sue Gardner, executive director della Wikipedia Foundation – da parte di tutti i volontari che rendono Wikipedia possibile, vorrei ringraziare i nostri generosi donatori». L’enciclopedia, prosegue Gardner, «è l’unico fra i grandi siti della top ten mondiale libero da pubblicità e supportato primariamente dai suoi lettori e utilizzatori». Wikipedia, aggiunge il fondatore Jimmy Wales, «è una risorsa pubblica creata e mantenuta da centinaia di migliaia di volontari, utilizzata da oltre 400 milioni di persone e pagata da mezzo milione di donatori. È realmente creata, supportata e mantenuta dagli utenti».
I dirigenti sottolineano insomma lo spirito che caratterizza l’enciclopedia più grande e frentata del web, che fra l’altro si avvicina a un compleanno importante: il prossimo 15 gennaio compirà 10 anni. Un’occasione che Wikipedia festeggia con molteplici iniziative, a loro volta mirate anche all’autofinanziamento. Fino alla mezzanotte del 15 gennaio saranno disponibili magliette create ad hoc e realizzate in 200 lingue diverse, con una donazione minima di 25 dollari.
Wikipedia è pubblicata dalla Wikimedia Foundation, organizzazione senza scopo di lucro. L’enciclopedia, nata appunto il 15 gennaio del 2011, è stata fondata da Jimmy Wales e Larry Sanger. Al termine del primo anno di attività era pubblicata in inglese, francese, tedesco, spagnolo, catalano, svedese, portoghese e italiano e contava quasi 20mila voci.
Oggi è pubblicata in 270 lingue, secondo le rilevazioni di comScore Media Matrix ha 410 milioni di visitatori unici al mese, è il quinto sito più popolare del mondo, raccoglie oltre 16 milioni di voci realizzate da una comunità globale di oltre 100mila persone.