Apple è interessata all’acquisto di Hulu. La internet tv è in venidta da qualche tempo e nell’ultima settimana si sono moltiplicati i rumors relativi all’interesse dell’azienda di Steve Jobs. Che, in questo modo, entrerebbe nel nuovo mercato dei video in streaming, a cui sono interessati diversi big hi-tech americani, da Amazon a Google. Microsoft, invece, si sarebbe tirata indietro pochi giorni fa.
Hulu è un portale nato nel 2007, guidato da Jason Kilar e di proprietà di tre grand network americani: Nbc, Abc e Fox. Offre video in streaming (film, serie e programmi televisivi), gratuitamente, guadagnando sugli introiti pubblicitari. C’è anche al possibilità di fare un abbonamento, a 7,99 dollari al mese, che consente un accesso illimitato ai contenuti e la possibilità di vedere i filmati anche attraverso telefonino e tablet. E’ in vendita per due miliardi di dollari.
Una cifra che l’azienda di Cupertino può tranquillamente permettersi, avendo un’ampia disponibilità di cash. Il settore video è da tempo al centro dell’interesse di Apple, che potrebbe cosi’ completare la già ricca offerta di contenuti dell’iTunes.
A Hulu sarebbero interessati anche altri competitors: si è parlato di Amazon, Yahoo e anche dell’eterno rivale, Google (che ha già la sua Google tv e la piattaforma di Youtube, e che a sua volta dunque ha uno specifico e crescente interesse nel segmento della distribuzione di video online). Microsoft invece avrebbe recentemente fatto un passo indietro su questo fronte.
Il segmento dei video vive un momento di particolare efferevescenza. Amazon, al di là dell’interesse eventuale per Hulu, ha appena lanciato unproprio servizio di streaming. Il competitor numero uno di Hulu è Netflix, nato come servizio di noleggio di vhs e dvd che da qualche anno punta anche sullo streaming online. La sfida è aperta.