

In un mondo professionale sempre più mobile, l’accesso wireless a Internet in banda larga è una necessità: le speranze degli operatori sono da tempo riposte nelle potenzialità della LTE (Long Term Evolution). Ma c’è chi propone l’HSPA+ come alternativa.
Lo dice uno studio AirCom International sulle infrastrutture di rete per la banda larga mobile.
Mentre la LTE promette picchi di velocità sopra i 100 Mbps, l’HSPA+ consente velocità fino a 21 Mbps (cinque volte più veloce degli attuali 3.6 Mbps) e una esperienza media di circa 16 Mbps, senza bisogno di antenne addizionali o carrier di supporto.
Dunque, basterebbe potenziare le reti HSPA verso l’HSPA+ piuttosto che investire nella LTE: questa strategia porterebbe a risparmi Capex fino a 1,19 miliardi di dollari.
In più consentirebbe di controllare servizi di fornitura e priorità, garantendo Quality of Experience (QoE) e Quality of Service (QoS), senza considerare che Aircom International stima un ritorno sugli investimenti in HSPA+ in tre anni.