Catania: informatizzazione biblioteche universitarie

di Ignazio Burgio

27 Febbraio 2008 09:00

L'Università di Catania si è affidata alle ICT per la digitalizzazione dei documenti e la loro gestione. Scopriamo da vicino il progetto Millennium

Naturalmente, cosa non meno importante, consente anche la fruibilità dei dati bibliotecari agli utenti interni ed esterni. Tanto nella sede centrale della Biblioteca in Piazza Università quanto nelle altre biblioteche periferiche di Facoltà e Istituti sparsi per Catania, sono presenti un certo numero di terminali collegati in rete a disposizione di studenti e ricercatori tramite i quali consultare il catalogo generale.

La digitalizzazione dei volumi

Un altro importante servizio offerto all’utenza sia interna che esterna all’Università è la digitalizzazione “full text” di interi volumi antichi e di un certo pregio. La Biblioteca Universitaria di Catania si è sempre dibattuta nel dilemma, da un lato, di conservare sempre in ottimo stato il proprio patrimonio librario, e dall’altro di fornire agli utenti la disponibilità di tali testi per la consultazione, con l’inevitabile usura di copertina e pagine, anche e soprattutto nel caso di operazioni di fotocopie (a causa, come si sa, dello scolorimento del testo provocato dalla luce).

Per venire incontro ad ambedue queste fondamentali esigenze le biblioteche delle varie facoltà stanno attualmente procedendo alla digitalizzazione di alcune opere di un certo pregio, tramite scansione di ogni singola pagina in alta definizione ? e con emissione di luce fredda che non danneggia gli originali ? nonché del loro salvataggio sotto forma di immagine grafica su cd-rom. Alcune di queste opere digitalizzate sono già accessibili anche tramite Internet, come documentato dall’esempio della Biblioteca della Facoltà di Giurisprudenza, sempre dell’Ateneo catanese.

All’interno della collaborazione tra l’Università di Lecce e quella di Catania, è stato sviluppato infatti già dalla fine degli anni ’90 un progetto d’intervento sulla Biblioteca del Seminario Giuridico, volto a: effettuare un censimento dei circa 5000 volumi della Biblioteca di Facoltà; provvedere al restauro di 600 volumi meritevoli d’intervento; digitalizzare integralmente alcuni testi di fondamentale importanza nel panorama storico-giuridico europeo, stampati tra il 1500 ed il 1800.