Dopo ben 12 mesi di intenso sviluppo dall’ultima versione Metasploit 3.2, i programmatori del Metasploit Project hanno annunciato sul loro sito Web la disponibilità della versione 3.3 del loro Metasploit Framework.
L’ambiente di sviluppo e testing di exploit come noto è utilizzato dalla figure più differenti tra i quali ricercatori, penetration tester, black hat, cracker e semplici appassionati.
Di qualche settimana fa l’annuncio dell’acquisto del progetto da parte della società statunitense Rapid7.
L’ultima versione include un gran numero di aggiornamenti, miglioramenti e nuove funzionalità.
Oltre ai più di 180 bug fix realizzati e un miglioramento delle performance in fase di startup, la versione 3.3 di Metasploit porta il numero di moduli per exploit a 445 (dai 320 precedenti) e quelli ausiliari da da 99 a 216.
Aumentato il supporto ai sistemi operativi, ora inclusi anche Windows Vista e Windows 7. Inoltre i payload Windows supportano NX, DEP e IPv6.
Per quanto riguarda Linux invece disponibili gli installer per sistemi a 32 e 64 bit che includono tutto il necessario per avere il framework perfettamente funzionante.
Informazioni più dettagliate, tra cui una lista dei bug, sono accessibili direttamente consultando le release notes.
Metasploit 3.3 è disponibile per il download direttamente sul sito del progetto ed è rilasciato sotto licenza BSD.