APe e pensione dal 2018, requisiti a confronto

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 5 Dicembre 2017
Aggiornato 15:54

Utente di PMI chiede:

A proposito della pensione anticipata, chiedo se mio padre nato il 28 gennaio 1953, con 30 anni di contributi, può usufruirne in alternativa all’APe Volontaria. Quali sono le condizioni?

Direi che suo padre non ha diritto alla pensione anticipata, perché gli manca il requisito contributivo. Nel 2017 il tetto per gli uomini è pari a 42 anni e dieci mesi (scende di un anno per le donne, che dunque possono ritirarsi con 41 anni e dieci mesi di contributi). L’età anagrafica invece è irrilevante. Quindi, per tornare al suo caso, a suo padre mancano 12 anni abbondanti di contributi per andare in pensione anticipata.

=> Pensione anticipata, entro il 2018 con i vecchi requisiti

Suo padre è in realtà molto più vicino alla pensione di vecchiaia, per la quale invece alla maturazione del requisito anagrafico ci si può ritirare con almeno 20 anni di contributi. Quindi, quando compirà l’età pensionabile, 66 anni 2 sette mesi nel 2017 (ai quali dal 2019 bisognerà aggiungere cinque mesi per lo scatto dovuto alle aspettative di vita). Mi pare che a suo padre manchino quindi circa due anni.

=> Dal 2019 in pensione di vecchiaia a 67 anni

Con i requisiti anagrafici e contributivi già in suo possesso, invece, suo padre può già chiedere l’APe Volontaria, che si interromperà una volta maturata la pensione di vecchiaia. Il prestito dovrebbe avere condizioni vantaggiose:

=> APe Volontaria, il dossier del Governo

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