Scuola: concorso posti di sostegno con nuove regole

di Teresa Barone

23 Novembre 2022 12:30

Decreto Ministero Istruzione, nuove regole per il reclutamento degli insegnanti di sostegno nella Scuola: bando, graduatorie, anno di prova e assunzione.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con decreto 259/2022 ha illustrato la nuova procedura per il reclutamento dei docenti di sostegno. Le regole riguardano le graduatorie e le prove selettive finalizzate all’immissione in ruolo.

Il concorso sarà nazionale e articolato su base regionale, finalizzato ad assegnare i posti di sostegno dei diversi ordini e gradi di Scuola che risultano residui in caso di esaurimento di tutte le altre graduatorie.

Docenti Sostegno: concorso e graduatoria

Possono partecipare al concorso scuola per insegnanti di sostegno i docenti in possesso della specializzazione sul relativo grado, mentre per chi è in attesa di riconoscimento è prevista la possibilità di partecipare con riserva.

Una volta emanato il bando di concorso, si potrà fare domanda per una sola regione e per tutti i posti per cui si ha il titolo, mentre la graduatoria verrà aggiornata a cadenza biennale: al termine, sarà stilata una graduatoria regionale per titoli.

Incarichi di sostegno: supplenza e ruolo

Il decreto del Ministero prevede due step per l’assegnazione degli incarichi di sostegno:

  1. i docenti saranno assegnati a una scuola con contratto di supplenza annuale, svolgendo anche il percorso di formazione con test finale per essere ammessi alla prova disciplinare di idoneità;
  2. i docenti che supereranno l’anno di formazione e la prova disciplinare saranno assunti a tempo indeterminato dal 1° settembre dell’anno scolastico successivo, confermati in ruolo nella medesima scuola in cui hanno prestato servizio.

Il percorso di formazione e l‘anno di prova possono essere ripetuti una volta in caso di mancato superamento, mentre chi rinvia per giustificati motivi mantiene comunque il contratto a tempo determinato.

Chi non supera la prova disciplinare (colloquio di idoneità) non viene assunto a tempo indeterminato e viene escluso dalla graduatoria, pertanto il periodo viene valutato quale incarico a tempo determinato.