Concorso Scuola ordinario: guida completa

di Noemi Ricci

Pubblicato 14 Marzo 2022
Aggiornato 12 Maggio 2022 06:58

Concorso ordinario scuola: calendario completo 2022 di bandi e prove, come partecipare e cosa studiare per entrare di ruolo dopo le supplenze.

Il Ministero dell’Istruzione l’Università e la Ricerca (MIUR) ha in programma di assumere per il prossimo biennio scolastico migliaia di docenti scolastici e personale ATA. Le assunzioni avverranno mediante concorso scuola ordinario per l’abilitazione di nuovi insegnanti di scuola secondaria, primaria e dell’infanzia.

Alcuni concorsi sono già stati banditi (come il concorso ordinario nella scuola secondaria di primo e secondo grado, con prove d’esame tra il 14 marzo ed il 13 aprile 2022). Altri bandi seguiranno a breve.

Vediamo di capire a cosa serve il concorso ordinario, chi vi può partecipare e come prepararsi per entrare di ruolo a scuola, come fare supplenze anche senza concorso, quando sono previsti i prossimi.

Cos’è e a cosa serve il concorso ordinario

Il concorso ordinario viene indetto su base regionale e consente di ottenere l’abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso (ai sensi dell’articolo 5, comma 4-ter del Decreto legislativo n. 59 del 13 aprile 2017) al superamento di tutte le prove concorsuali previste dal bando, sia che rientrino nella graduatoria, sia che non ne facciano parte.

Per il ruolo, invece, occorre anche posizionarsi in graduatoria entro il numero dei posti messi a bando, con valutazione di titoli ed esame.  Chi supera le prove senza rientrare nei posti a bando, ottiene comunque l’abilitazione per essere inseriti nelle graduatorie.

Concorso ordinario e straordinario: le differenze

Qual è la differenza tra concorso scuola ordinario e straordinario?

La principale differenza è che il concorso ordinario è rivolto a chi ha meno di 3 anni di servizio (vengono però richiesti 24 CFU), mentre i concorsi straordinari si rivolgono a chi ha già svolto almeno 3 anni di servizio.

=> Aggiornamento GPS 2022: nuove Graduatorie per le Supplenze a Scuola

Chi può partecipare al concorso ordinario 2022

Per partecipare ad un concorso ordinario finalizzato all’assunzione di docenti, vengono richiesti in alternativa:

  • l’abilitazione sulla classe di concorso specifica;
  • la laurea (magistrale, a ciclo unico, diploma di II livello dell’alta formazione artistica musicale e coreutica o titolo equipollente ed equiparato dall’ordinamento vigente) più 24 CFU da acquisire attraverso le università e le istituzioni riconosciute dal MIUR, anche telematiche;
  • l’abilitazione per altra classe di concorso o altro grado di istruzione in possesso dei titoli di accesso alla classe di concorso.

Agli ITP (Insegnante Tecnico Pratico) viene richiesto un diploma che consenta l’accesso a una classe di concorso.

Per i posti di sostegno vengono chiesti gli stessi requisiti indicati per gli altri posti e un titolo di specializzazione sul sostegno conseguito ai  sensi  della  normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

Come si svolge il concorso ordinario

I concorsi per le assunzioni nella Scuola si svolgono con modalità semplificate, a fronte delle novità introdotte dalla Riforma dei concorsi pubblici approvata dal Governo. Per rendere la procedura concorsuale più snella è stata eliminata la prova preselettiva in caso di numero di partecipanti superiore a 250 e a quattro volte il numero dei posti banditi.

I punteggi vengono ora assegnati in base a:

  • prova scritta a risposta multipla svolta al PC, con domande sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, sull’informatica e sulla lingua inglese;
  • prova orale per chi supera quella scritta;
  • valutazione titoli.

Cosa serve per partecipare al concorso ordinario

Il giorno della prova, i candidati dovranno avere con sé:
  • documento di identità valido;
  • codice fiscale;
  • Green Pass almeno base;
  • autocertificazione che attesti lo stato di salute in relazione al Covid-19;
  • ricevuta di versamento del contributo di segreteria.

Come prepararsi al concorso ordinario

Il primo passo per prepararsi a superare il concorso ordinario per l’abilitazione all’insegnamento è leggere bene il bando e soprattutto l’allegato con il programma, in modo da capire quali siano le conoscenze e competenze ricercate.

Cosa studiare per il concorso ordinario

Oltre alle discipline della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, tra le materie che bisogna studiare per superare il concorso scuola ordinario non bisogna dimenticare la lingua inglese, che deve essere almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo per le lingue, e l’informatica, essendo richieste competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Tra le competenze generali abitualmente richieste vi sono i fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione, conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali, la conoscenza della legislazione e della normativa scolastica.

Dove si svolgono le prove

I concorsi ordinari scuola vengono banditi a livello nazionale e organizzati su base regionale presso le sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio. Per verificare la regione e il luogo in cui si svolgeranno le prove concorsuali bisogna consultare lo specifico bando.

Come verificare iscrizione concorso ordinario

Per verificare di avere effettuato correttamente l’iscrizione al concorso scuola ordinario basta accedere con SPID, CIE o eIDAS alla Piattaforma concorsi e procedure selettive del MIUR e visualizzare la “Lista domande presentate”. Tale documento dovrebbe essere stato recapitato dal sistema anche al proprio indirizzo di posta elettronica.

Come entrare di ruolo senza concorso

Entrare di ruolo senza concorso non è possibile, ma per iniziare a lavorare nella scuola, in attesa di vincere un concorso ordinario o straordinario, è possibile:

  • effettuare supplenze in una scuola inviando la MAD (messa a disposizione);
  • effettuare supplenze di brevi periodi o di un anno mediante delle graduatorie provinciali.

Questo, consente anche di aumentare il proprio punteggio legato ai titoli e di conseguenza le possibilità di diventare insegnante di ruolo.

Quando è stato l’ultimo concorso docenti

Uno degli ultimi concorsi ordinari riservati ai laureati si è tenuto nel 2012, con un platea molto ristretta peraltro. Dal 2016 al 2018 vi sono stati dei concorsi per la scuola secondaria, riservati però a docenti abilitati e ci sono docenti che ancora attendono di essere assunti. Ora l’obiettivo è quello di bandire concorsi ogni anno per i giovani e avviare un piano transitorio per assorbire tutto il precariato. Lo scorso anno alcune prove concorsuali sono state sospese a causa dell’epidemia da Covid-19, per poi iniziare ad essere svolte verso fine anno.

Concorsi scuola ordinari 2022

Per quest’anno sono previsti seguenti concorsi scuola ordinari:

  • concorso ordinario docenti secondaria: rivolto a laureati in possesso dei requisiti previsti per accedere all’insegnamento tra cui 24 crediti CFU/CFA in settori formativi psico-antropo-pedagogici e nelle metodologie didattiche. Secondo quanto previsto dal decreto Sostegni bis, le prove – che si terranno dal 14 marzo al 13 aprile – sono state ridotte a una prova scritta e una prova orale, senza prova preselettiva.
  • concorso ordinario docenti infanzia e primaria (12.863) rivolto a laureati in Scienze della formazione primaria oppure candidati con diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002, in possesso di almeno 24 CFU e/o requisiti di servizio. Anche in questo caso le prove sono state ridotte ad una scritta e una orale, senza prova preselettiva. Le prove scritte sono state effettuate a dicembre, coloro che l’hanno superata verranno chiamati dall’USR (Ufficio Scolastico Regionale) per la prova orale. L’esito della prova scritta è consultabile sul sito del MIUR dal menù Altri Servizi, selezionando la voce Concorso ordinario D.D. 498/2020 – Vis. prove;
  • concorso docenti AFAM che assegna incarichi a tempo indeterminato e determinato, ex L. 12/2020 (“Graduatorie 205 bis”) e si rivolge ad insegnanti con almeno 3 anni accademici di insegnamento, anche non continuativi, presso gli Istituti statali di alta formazione artistica, musicale e coreutica;
  • concorso ordinario docenti STEM per l’insegnamento di materie come fisica, matematica, scienze, tecnologie informatiche. La procedura concorsuale si rivolge a laureati in possesso di 24CFU/CFA o dell’abilitazione per le classi di concorso a bando (A020, A026, A027, A028 e A041) e verrà bandita annualmente;
  • concorso docenti sostegno specializzati per l’immissione in ruolo di insegnanti di sostegno già in possesso della specializzazione, quindi rivolto ai docenti già inseriti nelle GAE e nelle graduatorie di istituto e a quelli che stanno frequentando i corsi di specializzazione;
  • concorso insegnanti scienze motorie scuola primaria finalizzato all’introduzione dell’educazione fisica nelle elementari. La procedura concorsuale ha carattere abilitante ed è stata introdotta dall’ultima Legge di Bilancio 2022. Quest’anno riguarderà le classi quarte, mentre nel 2023 il concorso sarà finalizzato ad introdurre il nuovo insegnamento nelle quinte;
  • concorso insegnanti di Religione Cattolica introdotto al fine di coprire i posti che si renderanno vacanti nel triennio scolastico 2021/2023;
  • concorso personale ATA 24 mesi per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario che lavora nelle scuole, bandito annualmente e rivolto agli aspiranti con 2 anni di servizio;
  • ATA terza fascia previsto nel 2024;
  • concorso DSGA facenti funzione, per l’assunzione di Direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA) per il triennio 2021/2023, rivolto al personale assistente amministrativo di ruolo che abbia svolto per almeno 3 anni questa funzione;
  • concorso ordinario DSGA, per l’assunzione di Direttori dei servizi generali e amministrativi in possesso di laurea specifica. Bandito su base regionale, questo concorso avviene con modalità semplificate rispetto al precedente e in particolare non è previsto l’espletamento della prova preselettiva e della prova teorico-pratica.