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Borse di studio INPS per laurea e specializzazione

di Teresa Barone

16 Dicembre 2021 11:30

Borse di studio INPS concesse ai figli dei dipendenti pubblici per frequentare percorsi di laurea e specializzazione: domande a gennaio 2022.

L’INPS ha pubblicato il bando di concorso relativo all’assegnazione di borse di studio per corsi universitari di laurea e percorsi post lauream, riservate ai figli dei dipendenti pubblici (iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali dei pensionati appartenenti alla Gestione Dipendenti Pubblici, degli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale e al Fondo IPOST).

Il bando è relativo all’anno accademico 2019/2020 e prevede l’erogazione di due tipi di contributi:

  • Borse per corsi universitari di laurea, del valore di 2mila euro ciascuna, per i corsi di laurea triennale o laurea magistrale o a ciclo unico, di Conservatorio o Istituti Musicali parificati e Accademie di Belle Arti, o corrispondenti a corsi di studio all’estero legalmente riconosciuti;
  • Borse per corsi universitari di specializzazione post lauream, del valore di 3mila euro.

Per quanto riguarda i requisiti, è necessario avere un’età inferiore ai 32 anni alla data di scadenza del bando e non aver già fruito, per l’anno accademico 2019/2020, di altre provvidenze analoghe erogate dall’INPS o da altri Enti. È anche necessario:

  • non essere stati studenti fuori corso nell’anno accademico per il quale si concorre;
  • aver sostenuto tutti gli esami previsti dal piano degli studi scelto, relativi all’anno accademico per il quale si concorre;
  • aver conseguito tutti i crediti previsti dagli ordinamenti dei rispettivi corsi o del proprio piano di studi, in relazione all’anno accademico per il quale si concorre;
  • aver conseguito una media ponderata minima di 24/30.

La domanda di partecipazione deve essere trasmessa online dalle 12:00 del 20 gennaio 2022 fino alle 12 del 21 febbraio 2022, utilizzando il servizio dedicato, accessibile anche dalla pagina “Borse di studio per scuola di primo e secondo grado, università e ITS”.