Nel 2011 è cresciuto il numero di imprese che ha avviato un percorso di dematerializzazione e digitalizzazione del ciclo Ordine-Pagamento degli interi processi di business, che potrebbe portare ad un risparmio di oltre 200 miliardi di euro grazie, tra le altre cose, ad una riduzione delle inaccuratezze, delle interazioni necessarie, dei costi di manodopera e di archiviazione.
Di questo ed altro si è discusso al convegno “Italia digitale: e? possibile!”, l’evento di presentazione della Ricerca 2012 dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione della School of Management del Politecnico di Milano che ha analizzato la diffusione e gli impatti dei progetti di Fatturazione Elettronica, Conservazione Sostitutiva e Integrazione del Ciclo Ordine-Pagamento in organizzazioni pubbliche e private del nostro Paese, esplorando le opportunita? derivanti dall’adozione di soluzioni di Dematerializzazione e Digitalizzazione dei processi di business.
Come detto nel 2011 è cresciuto il numero di imprese che hanno avviato un processo di digitalizzazione del ciclo ordine-pagamento: “Complessivamente oltre 60.000 imprese – si legge nel comunicato di presentazione dei dati – hanno scambiato in formato elettronico (attraverso canali EDI, Extranet o portali) almeno una parte dei documenti del Ciclo dell’Ordine o hanno portato in Conservazione Sostitutiva le Fatture (attive o passive): si tratta di circa un’impresa su due tra le grandi, un’impresa su sei tra le PMI e meno dell’1% tra le micro imprese”.
“Le opportunita? di miglioramento legate all’adozione delle ICT consapevole, pervasiva, integrata e strategicamente legata al business possono rappresentare un nuovo paradigma organizzativo per affrontare con consapevolezza le evoluzioni e i potenziali rischi del futuro” afferma Alessandro Perego, responsabile scientifico dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione della School of Management del Politecnico di Milano. “Digitalizzare i processi permette di progettare e gestire in modo integrato e collaborativo i processi interni ed esterni attraverso la condivisione delle logiche di gestione di ciascun processo e delle principali informazioni che lo caratterizzano”.